
Un episodio avvenuto il 27 luglio 2020 a Santarcangelo ha portato alla condanna di un 24enne santarcangiolese per aver teso una corda di gomma a altezza uomo lungo via Costa, causando una caduta accidentale di una ragazza in scooter. La giovane, allora 21enne, rimase con una frattura scomposta alla tibia e una prognosi di oltre 40 giorni.
Le indagini dei Carabinieri hanno portato all’identificazione dei responsabili: oltre al 24enne, coinvolto in un’azione che ha provocato l’incidente, un minore di 15 anni, che all’epoca era stato messo in prova dal tribunale dei Minori di Bologna nel settembre 2022. La corda, legata tra due pali della luce, aveva causato l’improvviso arresto del veicolo e la caduta della ragazza.
Il giovane è stato processato con rito abbreviato davanti al Gup di Rimini, Raffaele De Florio, e condannato a otto mesi di reclusione con pena sospesa. La richiesta del Pubblico Ministero, che aveva proposto una pena di un anno, è stata ridimensionata dal giudice. Disposto anche il pagamento di un risarcimento di diecimila euro alla vittima, oltre alla condanna agli oneri legali. La ragazza era assistita dagli avvocati Elena Guidi ed Emanuela Guerra.