Santarcangelo. ‘Congelata’ la pista di pattinaggio «Troppo forte la concorrenza di Rimini»

pistaVUOI METTERE con quella di Riccione? O con la nuova pista di pattinaggio su ghiaccio di Rimini (che inaugura oggi), allestita direttamente in piazza Cavour? Non ci sarebbe stata partita, e allora Santarcangelo ha deciso: quest’anno in città, dopo diversi anni di Natale sui pattini, niente pista di pattinaggio su ghiaccio. «E’ una questione di risorse, prima di tutto, perché la pista aveva un costo. Ma soprattutto una scelta – conferma l’assessore alle Attività economiche, Paola Donini – Santarcangelo è stata una delle prime città in provincia a dotarsi di una pista di pattinaggio su ghiaccio durante le festività natalizie. Ma quest’anno si rischiava di fare un buco… nel ghiaccio. Quelle di Rimini e Riccione, tanto per rimanere in zona (ma anche altre località avranno la pista), sono molto più grandi e attraenti. Se l’avessimo rifatta, la nostra sarebbe apparsa inadeguata. E probabilmente poco frequentata». Con il rischio, per il gestore che negli anni passati ha montato la pista, di non rientrare delle spese. La pista è sempre stata installata, negli anni precedenti, dietro al Supercinema, «perché in altri spazi, magari più grandi e più belli, non era possibile. In piazza Ganganelli c’è il mercato, sarebbe stato impossibile metterla lì, mentre Rimini da quest’anno ha liberato piazza Cavour spostando le bancarelle altrove, e anche Riccione si può permettere di collocare la pista in spazi centralissimi della città».
DA QUI la decisione: addio alla pista, anche se «nella stessa area dietro al Supercinema allestiremo comunque un piccolo villaggio natalizio per i più piccoli, con giochi e attrazioni». D’altra parte «Santarcangelo ha da tempo imboccato altre strade per celebrare il Natale: le luminarie d’artista fatte con materiali riciclati, e ora i laboratori di Sueside (al secolo Susan Steele), l’artista dei Mutoid, per realizzare insieme ai bambini i vestiti che saranno poi donati ai profughi». Il laboratorio, che si terrà oggi e domani e poi replicherà anche il 12 e il 13 dicembre (presso la vecchia biblioteca) sta facendo parlare di sé, e anche la Rai verrà a riprendere domani questa nuova esperienza». Il 20 dicembre Susan Steele partirà poi con gli abiti raccolti nelle scuole, e quelli confezionati dagli stessi bambini durante i laboratori, per portarli ai profughi al confine tra la Grecia e l’Ungheria.

Resto del Carlino