Santarcangelo. Elicottero del “Vega” si sfracella al suolo.

elicottero-militare«LE UNICHE informazioni che posso dare è che un elicottero è precipitato durante un addestramento, l’equipaggio è in ospedale, qualcuno è uscito con le sue gambe, qualuno no». Il comandante della base di Miramare, colonnello Gianluca Falessi, è il primo a precipitarsi al campo volo. Va avanti e indietro dai rottami, come se guardando quel che resta dell’elicottero potesse scoprire che cosa ha causato quel disastro. «L’elicottero non c’è più – continua – è bruciato quasi completamente per una fuoriuscita di carburante. Chi è riuscito a parlare ha solo detto che il velivolo ha avuto un problema e ha fatto un movimento improvviso. E’ comunque troppo presto anche per fare delle ipotesi, i dati andranno studiati e valutati tutti insieme, e a questo penserà la commissione d’inchiesta che arriverà domani mattina (oggi per chi legge, ndr), nel frattempo il sito dell’incidente verrà presidiato».
A DARE qualche dettaglio in più è l’addetto stampa del Vega, il capitano Pamela Elena Sabato. «Da quel poco che abbiamo accertato – spiega l’AB205 avrebbe preso un assetto anormale e nel corso di una manovra ha impattato con la coda a terra e c’è stato il ribaltamento dell’elicottero. Il collega svenuto è stato estratto dai compagni per fortuna prima che prendesse fuoco. Anche noi stiamo cercando di capire la dinamica, ma dovrà essere esaminato quel che resta del velivolo». Il capitano tende a escludere che possa essersi trattato di un errore umano. «Erano piloti anziani e molto esperti – continua – e stavano effettuando una manovra di addestramento di routine, niente di complicato. La striscia di Poggio Berni è una di quelle che utilizziamo abitualmente per addestrarci. L’elicottero stava comunque atterrando, ora è da capire se c’è stata un’avaria che si era manifestata già in volo e se sono stati costretti a un atterraggio di emergenza. La buona notizia è che nessuno dei colleghi è in pericolo di vita. Sono tutti di fuori e le loro famiglie stanno arrivando. Sono ancora sotto choc e non abbiamo potuto fare loro troppe domande. Oggi probabilmente riusciremo a sentirli con più calma e cercheremo di capire se e cosa non ha funzionato».
IERI mattina, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha riferito dell’incidente in avvio della sua audizione davanti alla commissione Difesa ed Esteri di camera e senato, dedicata alla presenza del contingente italiano in Afghanistan. Il ministro ha espresso l’augurio di pronta guarigione ai quattro militari coinvolti nell’incidente.

Resto del Carlino