I proventi del 5×1000 per salvare l’arte, la tradizione e la memoria del territorio. Con questo spirito, ANCoS Confartigianato ha finanziato due importanti progetti di restauro a Santarcangelo e Villa Verucchio, utilizzando i fondi donati dai cittadini. Questa mattina, alla presenza di due scolaresche, è stato presentato il primo intervento completato: la ristrutturazione dello storico portale dell’Antica Stamperia Marchi, una delle botteghe artigiane più antiche d’Italia.
La presentazione del restauro, come annunciato in un comunicato di ANCoS, l’associazione nazionale di Confartigianato, si è svolta in una piccola cerimonia proprio davanti alla bottega. Qui, di fronte al portoncino del primo Novecento e alle vetrine di metà secolo riportati al loro splendore, si sono ritrovati la vicesindaca di Santarcangelo Michela Mussoni, l’assessore Luca Paganelli, la presidente di ANCoS Rimini Ivana Rossi e il segretario di Confartigianato Rimini, Gianluca Capriotti. Una cornice speciale, arricchita dalla presenza degli alunni della scuola elementare Pascucci, in visita alla stamperia nell’ambito di un progetto comunale.
L’intervento sull’edificio, un bene monumentale protetto dalle Belle Arti, è costato 1.800 euro, parte dei 6.800 euro totali raccolti con il 5×1000. Il lavoro, eseguito dalla “Bottega dell’Artigiano” di Borghi, ha permesso di recuperare un pezzo di storia della bottega, che risale al 1633 e che ancora oggi custodisce un antico e unico mangano del Seicento, perfettamente funzionante, per la follatura dei tessuti.
L’impegno di ANCoS Confartigianato non si ferma qui. Il secondo progetto finanziato, attualmente in corso, è denominato “Mani d’Arte e Memorie Ritrovate” e riguarda il restauro e la conservazione di alcuni manufatti sacri della chiesa di San Paterniano, nella frazione di Casalecchio a Villa Verucchio.
Due interventi mirati, come sottolinea Confartigianato, che non solo tutelano beni culturali iconici, ma valorizzano la maestria e la professionalità degli artigiani di oggi, chiamati a conservare le tracce di chi li ha preceduti, in un circolo virtuoso che unisce passato e presente.














