La città si prepara alla Via Emilia Street Parade di sabato 20 settembre, un evento che ha già fatto discutere ancor prima di partire. Strada chiusa, musica e festa da un lato, proteste e malumori dall’altro. In mezzo, la risposta ironica e pacata dei fratelli Bordoni, anima di Birgo Burger, che su Instagram hanno pubblicato un post diventato subito virale.
“Le auto sulla via Emilia passano da quando sono state inventate, e con buone probabilità continueranno a farlo per altre centinaia di anni”, ricordano da Birgo, in un messaggio che prova a stemperare i toni della polemica. Poi l’invito: “Sabato 20 settembre per una sola storica giornata fermiamo il traffico, alziamo la musica e coloriamo uno spazio grigio con un pensiero diverso!”.
L’immagine simbolo: un abbraccio sull’asfalto
A diventare iconica è la foto diffusa in rete: uno dei ragazzi di Birgo sorridente, a braccia aperte, in mezzo alla via Emilia. Non un gesto di sfida, spiegano, ma un invito a “lasciare da parte le polemiche” e a immaginare, almeno per una notte, la strada non più come simbolo di smog e traffico, ma come un grande spazio di comunità.
Lo stesso spirito che ha sottolineato anche il sindaco Filippo Sacchetti: “Santarcangelo è cambiata, la città evolve, e la via Emilia evolve con lei”.
Una festa urbana “alla romagnola”
Del resto, ricordano gli organizzatori, non c’è Street Parade senza mugugni: “Succede a Zurigo, a Berlino, a Parigi. Polemiche e code hanno sempre accompagnato queste feste, eppure oggi sono considerate icone urbane”. Perché allora Santarcangelo dovrebbe temere il cambiamento?
Nel programma della giornata, non mancano appuntamenti clou: attesissimo lo spettacolare show di fuoco dei Mutoid alle 20.30, a cui si affiancheranno musica, incontri e – immancabili – gli smashburger romagnoli del Carro Birgo, che in questa cornice surreale, tra la discoteca Odeon e il rosso intermittente di un semaforo, “diventa un po’ come un carretto degli hot dog sulla Fifth Avenue”, ma in versione locale e golosa.
Una notte di festa, la mattina il ritorno alla normalità
Per una notte Santarcangelo vestirà i panni della metropoli, pur restando fedele alle proprie radici romane e contadine. Domenica mattina torneranno auto e polemiche, certo. Ma sabato, almeno sabato, la via Emilia si fermerà per ricordare che il cambiamento, se condiviso, può trasformarsi in una festa collettiva.