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  • Santarcangelo: “I Rom occupano i parcheggi quando andiamo a pranzo”.

    Giocano a nascondino con i titolari e i dipendenti delle aziende della zona. Appena questi salgono in macchina per andare in pausa pranzo, cominciano a occupare tutti gli stalli disponibili. E una volta che hanno preso il posto, fanno quello che vogliono. Si preparano il pranzo, lavano e stendono i panni. «Hanno letteralmente trasformato questo parcheggio in un camping abusivo», lamentano in coro gli imprenditori. Un film già visto purtroppo tante, troppe volte nella zona artigianale di Santarcangelo lungo la via Emilia, dove le famiglie nomadi sono diventate ormai una presenza costante. L’estate scorsa non c’era praticamente giorno in cui i vigili e i carabinieri non venissero chiamati per farli sgomberare. La situazione è tornata alla normalità nei mesi invernali, ma dall’inizio della settimana si sono ripetute le scene già viste in estate. «Hanno cominciato ad arrivare lunedì, con 2 o 3 roulotte, e poi hanno chiamato altre famiglie e si sono allargati», raccontano i titolari di due aziende di via del Lavoro a Santarcangelo. Preferiscono parlare in maniera anonima, «perché con questa gente non si scherza: appena provi a dire loro qualcosa si rivoltano. Non vorremmo avere spiacevoli sorprese…».

    Ma la situazione è ormai diventata fuori controllo. Per le aziende della zona è diventato difficile lavorare, per i loro dipendenti spesso è impossibile trovare il posto dove parcheggiare l’auto: gli stalli sono quasi tutti occupati dai nomadi. «Ormai conoscono i nostri movimenti – racconta ancora un imprenditore della zona – e sanno perfettamente come muoversi. Mercoledì hanno attesa l’ora della pausa pranzo, e in pochi minuti hanno occupato il parcheggio». Le forze dell’ordine arrivano, li fanno sgomberare, ma poi i nomadi puntualmente tornano sempre lì. Hanno trovato anche un posto dove poter approvvigiornarsi di acqua. «Noi siamo esasperati – continuano i titolari delle aziende della zona – perché in questo modo è diventato difficile anche lavorare».

    Le imprese di via del Lavoro e dintorni non sono rimaste con le mani in mano. Oltre a chiamare puntualmente vigili e carabinieri, nel giro di pochi giorni è stata avviata una raccolta firme tra i titolari e i dipendenti delle varie aziende, che verrà consegnata a breve al Comune di Santarcangelo. Ed è stato richiesto un incontro, urgente, al sindaco di Santarcangelo Alice Parma, che ben conosce il problema visto che è tutt’altro che nuovo. «Il sindaco – racconta ancora uno degli imprenditori – ci ha dato la disponibilità a incontrarci per cercare di trovare insieme una soluzione. Noi la soluzione ce l’abbiamo già: è indispensabile mettere all’ingresso del parcheggio delle barriere che possano impedire l’accesso alle roulotte». Una soluzione già discussa, e in alcuni casi attuata in altre strade della zona artigianale di Santarcangelo. Gli imprenditori ne parleranno con il sindaco, ma nel frattempo in questi giorni i nomadi continuano a fare i loro comodi. «Di solito – spiega un lavoratore della zona – questi problemi si verificano nei mesi più caldi, da maggio a settembre. Quest’anno invece siamo soltanto a metà febbraio e via del Lavoro è già occupata stabilmente dalle carovane dei nomadi. Non è solo un problema di decoro (alla loro partenza le famiglie lasciano sempre una montagna di rifiuti), ma anche di sicurezza per noi che andiamo a lavorare lì ogni giorno». Il Resto del Carlino