Non c’è pace per il bar Stramazzo. A distanza di appena due mesi dall’ultimo raid, l’attività di via Santarcangiolese è finita nuovamente nel mirino della criminalità predatoria. Nella notte tra martedì e ieri, una banda di malviventi ha messo a segno un colpo brutale, arrivando a sfondare una parete pur di penetrare all’interno del locale. Un’azione violenta che riaccende l’allarme sicurezza in tutto il territorio riminese, alle prese con una raffica di furti che non sembra arrestarsi.
Secondo le prime ricostruzioni, il blitz è scattato intorno alle 2 di notte. I ladri, dimostrando una certa scaltrezza criminale, hanno inizialmente tentato di manomettere la telecamera di sorveglianza esterna. Una mossa che ha fatto scattare il sistema di allarme nebbiogeno, saturando l’area di fumo. Tuttavia, neppure la scarsa visibilità e il dispositivo di sicurezza sono bastati a farli desistere.
Con una determinazione che lascia sgomenti, i banditi hanno optato per la forza bruta: hanno preso a picconate il muro perimetrale fino a sfondare i mattoni e aprirsi un varco d’accesso. Una volta all’interno, hanno agito con rapidità, sradicando una slot machine e arraffando una scatola di sigarette e un portamonete trovato dietro il bancone, prima di darsi alla fuga.
Per i titolari, accorsi sul posto subito dopo l’allarme, la scena che si è presentata davanti agli occhi è stata devastante: il locale messo a soqquadro, calcinacci ovunque e il buco nella parete a testimoniare la violenza dell’incursione. È un boccone amarissimo da ingoiare, considerando che il bar era già stato svaligiato lo scorso ottobre.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno effettuato i rilievi del caso e stanno ora visionando i filmati delle telecamere della zona a caccia di indizi utili per identificare i responsabili o il veicolo usato per scappare. Il bottino è ancora in corso di quantificazione, ma i danni strutturali appaiono già ingenti. Resta la rabbia per un’attività commerciale costretta a vivere sotto assedio.












