Santarcangelo. I ladri fanno esplodere il bancomat

BANCOMATUN BOATO tremendo, fortissimo. «Sembrava fosse appena scoppiata una bomba», raccontano il giorno dopo, ancora sotto choc, alcuni residenti. Sì perché l’esplosione, avvenuta nel cuore della notte, si è sentita a chilometri di distanza. A esplodere, l’altra sera intorno alle 2, non è stata invece una bomba, ma il bancomat della Cassa di risparmio di Ravenna in via Portici di Torlonia, fatto saltare in aria da una banda di ladri che sperava di fare il colpo grosso. I malviventi si sono dovuti ‘accontentare’ di poco più di 3.400 euro, senza riuscire ad aprire del tutto la cassetta di sicurezza che conteneva i contanti della cassa automatica. Ma i danni alla banca sono stati ingenti. «Stiamo parlando di decine di migliaia di euro», assicurano dalla direzione della Cassa. I ladri prima hanno oscurato con della vernice nera alcune telecamere del sistema di videosorveglianza della banca, poi hanno forzato la porta di emergenza dello sportello e una volta all’interno hanno fatto saltare in aria il bancomat, usando probabilmente della polvere da sparo. Dopo l’esplosione, hanno raccattato tutte le banconote che potevano dalle casse del bancomat, e sono fuggiti senza apparentemente lasciare traccia. In realtà però alcune telecamere della banca sono comunque riuscite a riprenderli. «Erano almeno tre i ladri, dalle immagini che abbiamo visto – spiegano ancora dalla banca – Avevano il volto travisato, forse da una maschera, e dopo il colpo sono fuggiti in auto a bordo di un’Audi nera». I filmati della videosorveglianza sono ora al vaglio dei carabinieri, che stanno cercando di trovare qualche indizio che possa farli risalire all’identità dei ladri artificeri.
Non sarà facile, visto che i malviventi hanno agito col volto coperto, e che l’auto era sicuramente rubata. Ma qualche indizio le telecamere l’hanno comunque fornito. Di sicuro si è trattato di un lavoro da professionisti, anche per la rapidità con cui hanno agito.

Resto del Carlino