L’OSPEDALE ‘Franchini’ da salvare a ogni costo. Perché il rischio, con la riorganizzazione della sanità in Emilia Romagna, è che quello di Santarcangelo diventi «un ospedale di comunità: una struttura sanitaria leggera adatta solo a cure post ricoveri». Un pericolo che tornano a sollevare sia il partito socialista che Una mano per Santarcangelo. Per il primo «il ‘Franchini’ ha già il destino segnato. La senologia, che è il fiore all’occhiello, sarà la prima a traslocare verso Rimini o Meldola, così come la chirurgia potrebbe chiudere e anche la medicina». Un timore reale, condiviso anche da Una mano per Santarcangelo. «Ma la differenza con gli atri partiti — attacca il candidato sindaco di Una mano, Andrea Novelli — è che noi abbiamo le ‘mani libere’ e possiamo lottare davvero per l’ospedale. Gli altri candidati sindaci di Santarcangelo dicono di farsi in quattro, ma non sono credibili. Difficile che la Parma si opponga a decisioni prese dai suoi compagni di partito, a livello sovracomunale, e anche Forza Italia non ha fatto barricate in Regione…». Il Resto del Carlino
