Santarcangelo. Maria Pia sarebbe morta dopo la telefonata alla madre

maria pia galantiMaria Pia Galanti è morta probabilmente il 5 settembre. Il suo cadavere mummificato trovato il 24 ottobre nel container della stazione di Santarcangelo, sta ‘parlando’. Gli accertamenti tecnici dei medici avrebbero concluso che la 19enne di Misano è sicuramente deceduta tra il 5 e il 14 settembre scorso, ma gli investigatori della Squadra mobile ipotizzano che la ragazza sia morta il giorno dopo la telefonata che ha fatto ai genitori, datata 4 settembre. Da quel momento in poi infatti nessuno sembra l’abbia più vista o sentita. Nemmeno gli amici della strada, magrebini in gran parte, con cui condivideva la vita. Fatta di droga e di rifugi di fortuna, quelli dei disperati come le colonie e, appunto, i container.
Ma il mistero restano le cause della morte. Cosa ha ucciso Maria Pia? L’autopsia su questo non ha dato risposte, sul corpo non sono state trovate tracce di violenza e gli inquirenti sperano ancora negli esami tossicologi. Che potrebbero svelare il giallo, oppure no. Per questo domani dovrebbero arrivare da Roma esperti della Polizia, nella speranza che la scienza possa fare luce su una tragedia di cui non si riesce ancora a vedere la fine. E che soprattutto prolunga la grande sofferenza della famiglia della ragazza che sta aspettando di seppellirla. Ma è ancora troppo presto anche per escludere qualcosa. Malore, overdose oppure omicidio?
Nessuna notizia invece da parte dell’ex fidanzato di Maria Pia. Se così si può chiamare il giovane marocchino che frequentava negli ultimi tempi e che ha riconosciuto alcune degli oggetti trovati nel container accanto al cadavere. Come l’anello con una grossa pietra bianca, a suo dire un regalo che le aveva fatto. Il magrebino è stato sentito dai poliziotti di un’altra città dove si era recato per il permesso di soggiorno, sostenendo che sì, quella era la roba di Maria Pia, ma che loro due si erano lasciati. Dopo avere raccontato quel poco che sembrava sapere, il giovane è tornato in Marocco, un viaggio che sembra fosse già stato programmato. Ora però gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli, stanno aspettando il suo ritorno per sentirlo in maniera più approfondita.
GLI inquirenti hanno comunque il fondato sospetto che al momento della morte Maria Pia non fosse sola. Indossava un bichini, quindi era stata in spiaggia, probabilmente in compagnia di qualcuno che quasi certamente è entrato con lei nel container. Questo non significa che sia stata uccisa, però potrebbe avere avuto bisogno di un aiuto che non le è stato dato.