Santarcangelo. Sacchetti, Segretario Pd: «Io e Alice siamo fidanzati, ma lei è stata candidata per le sue qualità»

alice parmaSacchetti: «Io e Alice siamo fidanzati,
ma lei è stata candidata per le sue qualità»
«IL NOSTRO vero avversario? Berlati. Vogliamo vincere al primo turno, ma non dobbiamo temere il ballottaggio». Parla a tutto campo Filippo Sacchetti, segretario del Pd nonché fidanzato del candidato sindaco di Santarcangelo, Alice Parma. Proprio la relazione tra i due ha scatenato gli avversari, in queste prime settimane di campagna elettorale.
Sacchetti, cosa risponde a chi fa notare l’anomalia del fidanzamento tra lei, segretario, e la Parma, candidato?
«L’anomalia è nei nostri avversari, che non hanno nemmeno un segretario. Se il partito e la coalizione hanno puntato su Alice è solo per le sue qualità, non per altri motivi. Alice sa fare lavorare un gruppo assieme. Non è autoreferenziale, non personalizza i risultati. Il fatto che sia giovane le consente di avere le energie per gestire situazioni complesse e stressanti, e comunque tra i vari candidati è quella che ha più esperienza politica di tutti gli altri».
Ecco, chi teme di più tra i rivali?
«Il M5S ha composto una lista seria, niente da dire. Credo però che il nostro vero avversario sia Berlati, il candidato di Ci.Vi.Co. S sostenuto da FI. Anche se per me resta non credibile come uomo di centrodestra. Fino a sei mesi fa era iscritto al Pd. C’è da chiedersi perché FI non ha espresso un suo candidato».
In caso di ballottaggio, proverete di nuovo a fare un accordo con Una mano per Santarcangelo?
«Vedo difficile un apparentamento con loro. Ci hanno trattato a pesci in faccia! Avevano l’opportunità di diventare forza di governo e cambiare con noi le cose, e invece dopo veti e condizioni impossibili da accettare hanno candidato di nuovo Novelli, come nel 2009».
Se vince il centrosinistra, darete un taglio al mattone cambiando le norme, o sono solo promesse da campagna elettorale?
«L’edilizia è un settore in crisi, dobbiamo farlo ripartire, ma solo se si converte alla riqualificazione ed al recupero. L’epoca della speculazione è finita. Le nostre modifiche agli strumenti urbanistici andranno in questa direzione”.
Una delle priorità da voi indicate è il lavoro: quali sono le misure concrete che adotterete?
«Punteremo sul turismo, che può dare molto di più all’economia di Santarcangelo, sul commercio, e daremo spazi e risorse alle nuove start-up.Anche la gestione dei servizi sociali, che tornerà in capo al Comune dal 2015, sarà una grande opportunità di occupazione». Il Resto del Carlino