UN PARCO giochi per bambini? Magari… «Qui spesso gli unici a divertirsi sono gli spacciatori che fanno il loro comodo, anche in pieno giorno. Per non parlare dei ragazzini che abbiamo colto sul fatto, qualche giorno fa, mentre facevano sesso in pieno giorno».
A denunciare una situazione ormai «al limite dell’intollerabile» sono alcuni residenti che vivono in via Carracci, nella zona del viale della stazione a Santarcangelo. I giardini pubblici di via Carracci sono in completo degrado, e – cosa che proprio non va giù alle famiglie che abitano da quelle parti – sono diventati terra di nessuno. «Solo un mese fa – racconta una delle mamme che si sta battendo per il ritorno del decoro nel parco – abbiamo segnalato ai carabinieri e ai vigili la presenza di alcuni spacciatori, specialmente alla sera ma anche durante le ore diurne. Il risultato? Per alcuni giorni le divise si sono fatte vedere all’ingresso del parco, ma poi più nulla. E naturalmente gli spacciatori sono ritornati». E quando non ci sono i balordi, a infestare il parco, ci pensano i ragazzi. «Domenica pomeriggio siamo intervenuti – racconta ancora un residenti – per fermare una giovanissima coppia che, in pieno giorno e con i bambini in giro, faceva sesso nel parco…». Una situazione che i residenti di via Carracci chiedono di risolvere al più presto.
DA UN PARCO all’altro, quello del Campo della Fiera, dove la giostra per disabili (nella foto) è sì tornata in funzione, ma troppo spesso viene usata in maniera impropria. Tanto che si è accesa più volte in questi giorni una discussione tra i genitori. «La nuova giostra, già rotta a giugno – raccontano le mamme che hanno lottato per installarla, Claudia e Raffaella – durante la fiera di San Michele è stata usata in modo sbagliato dai bambini. Nei pressi del gioco è stato installato un cartellone dove sono inserite le regole per accedere alla giostra, ma rare volte abbiamo visto i genitori mostrare il cartello ai figli o spiegare come si usa». Non solo: «Durante la fiera una bimba si è anche fatta male, e abbiamo spiegato ai bambini che ci sono delle regole da rispettare. Ma i genitori hanno discusso con noi difendendo i figli… Eppure quei divieti esistono per preservare la sicurezza dei bambini». Anche il vice sindaco Emanuele Zangoli ha invitato più volte i genitori a rispettare le norme della giostra.
Resto del Carlino