NEL PATTO tra Comune, residenti e operatori del centro storico di Santarcangelo, c’è anche l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Le telecamere, per chi vive e chi lavora in centro, possono essere uno strumento importante contro furti e atti vandalici. Ma l’amministrazione, nel dettare ai santarcangiolesi le sue iniziative per migliorare la qualità della vita nel centro storico (dai maggiori controlli alla chiusura anticipata dei locali nel periodo invernale), sulle telecamere ha nicchiato. C’è un generico impegno per «dotare di un sistema di videosorveglianza» la città, di cui si discute da oltre un anno.
«INVECE – attacca ora Massimo Berlini di Confesercenti – le telecamere devono diventare una delle priorità. Vanno installate al più presto, perché i furti e gli atti vandalici in centro storico si stanno ripetendo in questi mesi, e restano quasi sempre impuniti». Berlini è stato a sua volta vittima dei ladri qualche giorno fa. In pieno giorno ignoti hanno infatti sfondato la porta della sua Grotta dei piaceri, lungo la principale scalinata delle contrade, e hanno portato via il fondo cassa. Ma non è stato l’unico episodio registrato nelle ultime settimane. «Ci risultano altri piccoli furti compiuti in altre attività – spiega – senza contare i vari danneggiamenti e gli atti vandalici contro le vetrine di alcuni negozi. Ecco, contro questi episodi le telecamere possono rivelarsi non solo un buon deterrente, ma possono aiutare le forze dell’ordine a trovare i colpevoli». Secondo il dirigente della Confesercenti la presenza delle telecamere «non è più rinviabile. Se ne parla da tanto tempo, è il momento di agire. La videosorveglianza è essenziale, visto il valore e l’alta concentrazione di attività commerciali, pubblici esercizi e abitazioni nel nostro centro storico».
Resto del Carlino