Santarcangelo. Vandali nella notte nel cantiere della chiesa Collegiata, il disagio dei parroci e lo sdegno dell’amministrazione comunale

Nella notte tra martedì 3 e mercoledì 4 ottobre il cantiere della chiesa Collegiata di Santarcangelo è stato preso di mira da vandali che si sono introdotti tranciando i cavi elettrici di una gru.

È quanto riferito da don Giuseppe Bilancioni e don Davide Arcangeli, che parlano di un danno “ingente” in termini economici e anche per i ritardi che l’atto vandalico causerà ai lavori di restauro.

“Come parroci – spiegano – siamo preoccupati per il disagio arrecato non solo all’avanzamento dei lavori, ma anche all’animo e al clima di lavoro delle maestranze, impegnate in un delicato intervento che richiede la soluzione di complessi problemi di natura tecnica. Questo atto di vandalismo rischia infatti di minare la serenità di un’opera che è a servizio di tutta la cittadinanza santarcangiolese e fa percepire alla nostra comunità parrocchiale un’ostilità immotivata e inesplicabile”.

“Non possiamo che condannare fermamente quest’azione dai connotati intimidatori e che riteniamo gravissima sul piano sia morale sia materiale. Preghiamo per i responsabili, perché un sussulto di buona coscienza li porti a ricredersi e a pentirsi”, proseguono i parroci.

Chiediamo anche alla cittadinanza e alle autorità che la rappresentano – chiosano i parroci – di farsi solidale con la parrocchia, perché il cantiere possa continuare con serenità e pace il necessario lavoro di consolidamento di un’opera che è rappresentativa della storia della nostra città (e di tutta la Diocesi) e del suo patrimonio di spiritualità e cultura”.

Lo sdegno dell’amministrazione comunale

L’amministrazione comunale di Santarcangelo condanna fermamente l’episodio vandalico che si è verificato nel cantiere per il restauro della chiesa Collegiata.

“Si tratta di un gesto grave che mette in difficoltà l’attività di un cantiere molto importante per la comunità santarcangiolese”evidenzia l’amministrazione comunale che esprime “anche a nome della città” la massima solidarietà e vicinanza alla parrocchia.

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