Santarcangelo. Vip e gente comune per l’addio a Nicolini

santarcC’ERA tutta la città a dire addio, ieri, a Flavio Nicolini, il celebre scrittore di Santarcangelo scompraso a 91 anni, che ha firmato le sceneggiature per importanti serie tv della Rai e che è stato uno degli artefici della nascita del Festival del teatro in piazza negli anni Settanta. Ad onorare la memoria dell’artista, in una sala consiliare gremita, diverse centinaia di persone. Ma sono stati tantissimi i cittadini che hanno fatto visita alla camera ardente allestita nella sala ‘Maria Cristina Garattoni’ in municipio da domenica. Tra i presenti, ieri pomeriggio, per un ultimo saluto, c’erano amministratori, ex allievi, personalità del mondo della cultura e della politica clementina (forte il legame di Nicolini con il partito socialista) e riminese. Non sono mancati Gianni Fucci, Rina Macrelli (amici di Nicolini e anche loro protagonisti intellettuali del Circolo del giudizio), la figlia di Raffaello Baldini e Daniele Luttazzi, molto unito alla famiglia di Nicolini. Per Nicolini nessun funerale ma una camera ardente aperta al pubblico. Tra gli intervenuti durante la giornata di ieri, anche lo scrittore Ennio Grassi e la figlia Simonetta. Poi il feretro di Nicolini è stata trasferito al cimitero centrale di Santarcangelo. Dopo la morte di ‘Lello’ Baldini e Tonino Guerra, e prima ancora di Nino Pedretti, un’altra scomparsa lascia un grande vuoto a Santarcangelo.

Resto del Carlino