Sarri, in lega A non conoscono regolamento, sono preoccupato

(ANSA) – ROMA, 30 SET – “Ho grande stima di Mourinho, ma a
questa pantomima non ci sto, anche se lui ha diritto di dire ciò
che vuole”. Così Maurizio Sarri, dai microfoni di Sky Sport,
risponde nel dopo partita di Lazio-Lokomotiv a chi gli chiede un
commento sulle ultime dichiarazioni sul derby fatte in Ucraina
dal tecnico della Roma.
    Invece Sarri fa presente che tiene a rispondere alla lega di
Serie A che nella giornata di ieri aveva replicato alle parole
del tecnico, che lamentava come la distanza fra la sfida di
Europa League contro la Lokomotiv Mosca e la partita di
campionato contro il Bologna fosse troppo breve. “Non conoscono
i comunicati che emanano loro stessi – attacca Sarri -. Non so a
cosa fanno riferimento per le 48 ore, forse si riferiscono a una
normativa Uefa ma noi domenica non giochiamo una gara Uefa ma di
Serie A e c’è espressamente scritto che una squadra può giocare
solo il terzo giorno. Quindi la storia della 48 ore non ha
riscontro in Italia. Io conoscerò male il regolamento Uefa,
faccio l’allenatore ma se questi, in lega, non conoscono le
norme che emanano loro stessi e sono abbastanza preoccupato”.
    “Al di là delle norme c’è poi il buon senso, che non è una dote
comune – dice ancora l’allenatore della Lazio -. E il buon senso
indicava di farci giocare nell’ultimo slot disponibile. Invece
ci fanno giocare nel primo slot disponibile della domenica e non
mi sembra un buon trattamento”.
    “Se nelle prossime settimane, lo stesso trattamento lo avranno
anche Roma e Napoli, altre due squadre che giocano in coppa il
giovedì, sarò ugualmente disturbato”. (ANSA).
   


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