Un nuovo possibile indizio scuote le indagini sulla scomparsa di Riccardo Branchini, il giovane di 20 anni sparito lo scorso 12 ottobre nei pressi della Diga del Furlo. Pochi giorni fa l’avvocato Elena Fabbri, che assiste la famiglia di Riccardo, ha riferito di un aggiornamento giunto da una zona vicina a Sassoferrato, dove sarebbe stata effettuata una recente segnalazione.

La particolarità della vicenda risiede nella modalità con cui la notizia è emersa: secondo quanto riportato dall’avvocato, dopo una festa tenutasi in piazza a Sassoferrato pochi giorni fa, una persona avrebbe avvistato un ragazzo somigliante a Riccardo proprio in quella piazza. L’individuo avrebbe quindi comunicato l’osservazione alle Forze dell’Ordine, anche se ad oggi non sono state fornite fotografie né ulteriori dettagli su chi abbia effettivamente effettuato la segnalazione.
L’eco di questa notizia si è propagato rapidamente anche grazie all’intervento del parroco locale, che ha deciso di rivolgere un appello pubblico alla comunità, invitando tutti a mantenere alta l’attenzione e a collaborare con le autorità per favorire il ritrovamento del giovane.
Nonostante la riaccensione di una speranza nelle famiglie e soprattutto nella madre di Riccardo, l’avvocato Fabbri sottolinea la necessità di mantenere cautela. La segnalazione, infatti, non è ancora sufficiente a confermare un reale contatto con il ragazzo. La speranza non deve trasformarsi in illusione, per questo le ricerche proseguono con impegno e determinazione, senza abbassare la guardia.