Juventus-Sassuolo, Di Francesco- Il tecnico elogia la prestazione odierna della squadra nonostante la sconfitta. E snobba il Milan
Juventus-Sassuolo, Di Francesco – Il suo Sassuolo anche questa sera sul campo della Juventus non ha affatto sfigurato, cedendo di fatto la posta piena ai bianconeri solo a causa di una magia quasi indifendibile di Paulo Dybala. Mister Eusebio Di Francesco ne è consapevole e con questo spirito si presenta nell’intervista post-partita curata da Mediaset Premium all’interno del programma Arena Premium.
“Questa sera creo che a fare la differenza siano state due cose: alcune assenza nella mia rosa e la giocata straordinaria di Dybala: davvero trovo molta fatica a rintracciare un errore nella mia difesa, forse la scivolata di Acerbi nella lotta in velocità con Cuadrado ma non credo si possa parlare di errore vero e proprio. C’è un minimo di rammarico per le assenze importanti”
Nonostante le assenze importanti diCannavaro, Defrel e Berardi i neroverdi hanno mostrato le ormai consolidate ottime capacità in fase tecnica e organizzativa. “Faccio i complimenti ai miei ragazzi a cui non posso rimproverare niente se non un po’ più di cattiveria sotto porta specialmente negli ultimi 25 minuti del secondo tempo, dove siamo stati bravi a tenere la Juventus costantemente arroccata nella sua metà campo”.
L’ex centrocampista della Roma poi risponde alle domande su un mercato che già mesi prima dell’apertura ufficiale lo vede protagonista grazie alla grande stagione disputata dai suoi. Direzione Milan per Di Francesco? “Sinceramente la mia volontà è quella di continuare a lavorare con questi ragazzi e questa proprietà dove non solo c’è grande qualità ma soprattutto c’è grande prospettiva. Non mi interessa del Milan”
Il Sassuolo, che ha battuto almeno una volta tutte le grandi del campionato, sembra esprimersi al meglio proprio contro squadre di un livello superiore. Questa la spiegazione di Di Francesco: ” Dall’esterno potrebbe sembrare che prepariamo bene solo queste gare ma la verità è che abbiamo un gioco basato sullo sviluppo della manovra che ci è concesso fino in fondo solo contro le grandi squadre, dove gli spazi sono più aperti: diversamente, contro le squadre che si chiudono in difesa, non abbiamo la fisicità adatta”
