Satira. Ho fatto un sogno, San Marino si era svegliata senza Bevere! … e Ciavatta! … di ”il Calabrese sognatore migrante”

Ho fatto un sogno!
Ho sognato che un bel lunedì mattina ,la piccola San Marino si era svegliata senza Bevere!
Sissignori, il Direttore Generale dell’Istituto Sicurezza Sociale se ne era andato, anche questa volta in autobus (andato poi a fuoco…) come quando era arrivato nello Gennaio scorso, per insediarsi il giorno 1 febbraio 2022.
A salutarlo pochissima gente, a parte il Robot che rideva come un matto!!! Solo qualche curioso, infatti, la maggior parte dei Sammarinesi era al lavoro, e molti in fila x una visita specialistica con liste d’attesa di 6 mesi, chi in fila al Cot e al Cup per ore, prima di parlare con un dottore qualsiasi, essendo molto difficile riuscirà a parlare col proprio dottore.
Nel sogno pare che l’ormai ex-Direttore Generale abbia promesso ai tanti consulenti strapagati di portarli con se, sempre con stipendi esagerati.
Il sogno prosegue sconfinando quasi nella realtà!! Al punto di sognare che il Segretario alla Sanità era pure lui sul piede di partenza per tornare al mittente, ritornando Porta-Lettere ma sospinto a tutta forza dalla Dc che avvicinandosi le elezioni, ha sognato bene di additare i colpevoli dello sfascio della Sanità, grazie ad una spesa elevatissima che non corrisponde alla qualità e tempestività dei servizi offerti ai nostri cari malati.

Nel sogno i problemi della Sanità erano quasi risolti, infatti avevano assunto manager sammarinesi, che ben conoscono la realtà nostra che non è nemmeno parente con quella italiana o di altri sistemi. Inoltre ho sognato che era staro riassegnato il potere di decidere ai Primari, erano stati eliminati i tanti, troppi Direttori di Dipartimento, era rimasta la dottoressa Zoffoli che bene aveva fatto assieme a tanti altri medici e operatori durante il Covid.

Nel sogno ad un certo punto un momento di felicità nello scoprire che tornavano in Ospedale tutti i bravi Dottori Sammarinesi scappati a lavorare fuori da San Marino, che la mia dottoressa di condotta era sempre lei, sempre li, pronta al bisogno del paziente, che mai come in questi ultimi tempi si sono meritati tale appellativo!

Pazienza piuttosto ne hanno dimostrata i sammarinesi, costretti a rivolgersi alla medicina privata, troppo spesso, e con costi ancora più alti.

Tutto questo sogno dedicato all’era Bevere, finita malamente, come precedentemente, quando la Calabria andava peggio, quasi quanto San Marino.

Nel sogno poi, uno striscione al confine recitava: Adieu carissimo (visti i denari ricevuti) Direttore, non ci mancherà niente di lei o forse ci manca ancora tutto, visto che soldi spesi a volontà ma nessun problema è stato risolto.

Ma all’improvviso PUFF……!!!!!il sogno svanisce e mi ritrovo sveglio,ancora in un paese governato malamente nella sanità, come mai era avvenuto ed il sogno è rimasto un sogno per ora!

La prossima vedrò magari di sognare un miracolo che mandi a casa tutti gli incapaci che hanno ridotto ai minimi termini Iss e Ospedale, che erano il nostro vanto!

Firmato: il Calabrese sognatore migrante.

Ps: nel sogno ci avevano restituito tutti i soldi!!