Care amiche ma soprattutto…cari amici!. La Vostra Polly se l’è tirata un po’. Scusate se ho scritto poco ma sono successe talmente tante cose in Repubblica che ogni commento sarebbe stato superfluo.
Ieri sera io, Marissa (la mia confidente, super amica, sorella che non ho mai avuto e hair stylist) e la Signora Ines (grande conoscitrice delle virtù della politica made in RSM) ci siamo riviste dopo tante settimane. E, per farlo, abbiamo violato il “Decreto Tonnini”. Eh sì abbiamo osato sfidare il grande occhio del Segretario agli Interni vedendoci tutte e tre a casa mia. Abbiamo, in spregio alle norme, addirittura ordinato 4 pizze con l’impasto al Kamut: una goduria e una bottiglia di Sprite.
Non se ne può più. E’ un anno che il Governo ripete la stessa solfa. Qualche giorno fa durante una conferenza stampa i nostri Segretari hanno rispolverato le classiche frasi di circostanza.
Teo Lonfernini ci ha detto che ora la responsabilità è tutta nelle mani dei cittadini. Però!
Il Beccari che il decreto punta a colpire gli assembramenti. Ok!.
La Tonnini che dovremo aver pazienza sia per i fuochi di San Giuseppe che per quelli della Madonna, però, c’è stata una impennata del lavoro agile. Caspita!.
Il Belluzzi si è complimentato per quanto detto e fatto dai suoi colleghi.
Probabilmente si riferiva anche ai membri del Governo precedente vedendo il casotto che c’è in giro sulla scuola di Città.
E cosi’, tra una pizza marinara e un pettegolezzo con in sottofondo la diretta radio del Consiglio, abbiamo dedicato una bonaria pernacchia al Governo e al recente decreto.
Come prevedibile abbiamo parlato del vaccino. La Signora Ines era felicissima. Aveva già fatto la prima dose del vaccino russo senza effetti collaterali. Anzi dice di essere talmente ringiovanita che ha dato spesso “di fruzzo” al marito in queste due settimane.
Io e Marissa, invece, attendiamo che arrivi il nostro turno anche se siamo rimaste male quando sui giornali è venuta fuori la notizia che alcuni consiglieri di maggioranza hanno chiesto al Governo se fosse vero o meno e vi sono state dei favoritismi tra i vaccinati.
La Signora Ines, col suo sguardo da pantera, ci ha subito fulminate dicendo: è tutta politica bambine mie! Ci sono tanti movimenti in corso. Ci saranno delle sorprese. Quando poi la Signora Ines ha cominciato ha citare varie sigle tipo NPR, Noi Sammarinesi, PS, PSD e MSDS io e Marissa abbiamo perso la concentrazione per poi riprenderla quando, dalla diretta radio, abbiamo sentito un consigliere di minoranza terminare il proprio intervento e, pochi secondi dopo, pronunciare un improperio.
Siamo tutte e tre scoppiate in una fragorosa risata pensando all’imbarazzo del consigliere, dell’aula e di chi ha sentito – come noi – da casa. La Signora Ines, beffardamente, ha commentato: saranno gli effetti collaterali del vaccino. Speriamo che con la seconda dose, però, non peggiori!
Un bacione dalla Vostra Polly.