Care amiche e soprattutto amici,
l’ultima volta che ci siamo sentiti vi avevo promesso che sarei stata dalla mia amica, confidente nonché “hair staylist” Marissa. Purtroppo non siamo riuscite a vederci perché era zeppa di appuntamenti ma mi abbiamo fatto una bella videochiamata su Whatssap.
Mi ha raccontato che la Signora Ines, sua storica cliente che tutto sa di quel che accade nella San Marino che conta, ha detto tante cose sul Governo. E, per quel che ho potuto capire, non pare tirare una gran aria. Tra le tante cose, situazioni e i nomi fatti mi è rimasta impressa una cosa. Sembra che, in questi giorni convulsi per predisporre un bilancio “lacrime e sangue”, il più agitato sia il Segretario della DC che in ogni riunione pare essere diventato un tenore alla Placito Domingo per quanto ne canti, non sempre con una certa gradevolezza vocale, a tutti.
Marissa mi ha promesso di spiegarmi meglio la prossima settimana, dicendomi che dopo quel che ha raccontato la Signora Ines ce ne sono di ogni.
Quel che mi ha detto Marissa non mi ha reso felice. A me non piace quando litigano due amiche, immaginatevi quanto mi faccia piacere il sapere che litigano quelli che sono stati eletti per risolvere i nostri problemi!.
E così ho voluto capire un po’ meglio e, tra Netflix, X – Factor e il Grande Fratello, ho scelto di guardarmi una puntata della trasmissione “Palazzo Pubblico” che, guarda caso, parlava proprio del bilancio.
Gli ospiti erano di tutti i partiti e, mi scuso per la mia ignoranza, di alcuni non ne sapevo neppure l’esistenza!. C’erano quelli di Motù liber (o giù di li) che sono addirittura al governo rappresentati da una consigliera “slungagnona”, come diciamo noi ad Cisanova, che mi ricordava tanto l’altrettanto slungagnona ex ministra alla Difesa, la Pinotti. Una così, mi riferisco a questa Signorina Pelliccioni, l’avrei mandata al governo subito. Magari con la sola delega alle forze armate. Le avrei dato addirittura una divisa. Pensa che figura ci avrebbe fatto fare non solo per la festa delle milizie ma anche in giro per il mondo. Peccato che quando ho iniziato ad ascoltarla stava ultimando il suo intervento, pazienza.
Sono rimasta ammaliata invece dal democristiano Giulianelli. Un uomo dallo sguardo magnetico, con una voce un po’ noiosa, teorico però di cose strane. Ho però capito che a Giulianelli gli sta proprio sul gozzo la Banca Centrale. Si capisce proprio che, se potesse, la brucerebbe al suolo come Nerone fece con Roma. Chissà come mai, boh!. Effettivamente se cingessimo, sul capo di Giulianelli un po’ di alloro potrebbe sembrare un vero Nerone de noantri.
La Consigliera Conti di Repubblica Futura si è presentata con un look molto british anzi, per dirla tutta, mi sembrava una di quelle Signore dell’alta società inglese che in occasione di party, matrimoni di Vips o eventi benefici sfoggia spille quei cappelli un po’ pittoreschi e non sempre azzeccati. Da Lei ho capito che non ci devono essere segreti. Ma come, io che amo la telenovela “il Segreto”, fatico ad andar d’accordo con chi è contrario ai segreti. Senza di questi che gusto c’è!.
Mio figlio Denny, purtroppo, mi ha interrotto quando stava per parlare quel Santi di Rete che a prima vista mi ricorda tanto quegli attori anni 70/80 che facevano da contorno a Bud Spencer e Terence Hill, peccato. Risolta l’interruzione di mio figlio che doveva ricaricare il suo telefono ed aveva finito i Giga, sono tornata davanti alla Tv ma eravamo alle battute finali. E qui c’è stata una cosa che mi ha interdetto.
A rispondere alle domande c’era un Gatti ma…non quel Gatti!. Cioè, mi spiego, non c’era quel Gatti con i capelli rossi, slanciato, magro e con gli occhi azzurri MOLTO MA MOLTO più magnetici e intriganti del DC Giulianelli. C’era un ragazzotto di mezza età, un pochino diverso. Niente di grave, ma ci sono rimasta male ve lo confesso. Cosa è successo in questi anni? Mi sono persa qualche cosa? Aiutatemi!
Bacioni dalla Vostra Polly.