Un botto terribile con lo schianto contro un’auto Volkswagen Polo e la morte lo ha colto all’istante. Si è fermata a 51 anni, ieri, poco dopo le 16, la vita di Antonio Albano imprenditore rivenditore di camion, residente a Santarcangelo di Romagna. Ha perso la vita a Savignano sulla via Emilia all’altezza dello svincolo per il casello di Rimini Nord dell’A14. Sembra che la Polo, proveniente da Rimini e guidata da Giuliano Gei 73 anni, residente a Borghi, stesse girando a sinistra dove però c’è il divieto di svolta, per recarsi nella zona artigianale, commerciale e industriale a est di Savignano. Antonio Albano stava procedendo a bordo della sua Kawasaki Z 1000 in direzione Cesena-Rimini ed è finito schiacciato contro la fiancata destra della Polo. Non è escluso che l’anziano al volante sia stato abbagliato dal sole, oppure come si vociferava ieri, possa essere coinvolto anche un camion che avrebbe tirato dritto. Tutto è al vaglio della Polizia Municipale dell’Unione Rubicone e Mare che è arrivata sul posto con diverse pattuglie. Traffico prima bloccato e poi a senso unico alternato sulla via Emilia per tre ore con lunghe code. Antonio Albano lascia la moglie e due figli, una famiglia molto conosciuta e stimata a Santarcangelo.
La salma, pietosamente coperta da un telo bianco sull’asfalto della statale, è stata poi rimossa dalle pompe funebri Magnani e portata nella camera mortuaria dell’ospedale Bufalini di Cesena a disposizione dell’autorità giudiziaria. Giuliano Gei è rimasto più di un’ora in una delle due ambulanze del 118 giunte sul posto e poi è stato trasportato all’ospedale di Cesena per controlli avendo subito diverse escoriazioni e un terribile shock psicologico. Straziante l’arrivo dei parenti che volevano abbracciare il loro caro ancora steso sotto il telo bianco. Subito dopo l’incidente si è radunata una folla di decine di persone molte delle quali residenti in zona, che da trent’anni ha visto quel tratto riempirsi di croci di morti.
