Un’operazione di routine della Polizia Locale dell’Unione Rubicone e Mare si è trasformata in un doppio colpo alla legalità: un arresto per spaccio di droga e una denuncia per abuso edilizio. Il tutto è accaduto a Savignano sul Rubicone, in pieno centro urbano, nel pomeriggio di sabato scorso.
Gli agenti, durante un servizio di controllo, hanno notato un uomo conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti legati all’uso di stupefacenti salire a bordo di un’auto e intrattenersi brevemente con il conducente in maniera sospetta. L’intervento immediato ha permesso di interrompere lo scambio proprio mentre avveniva la cessione di cocaina.
La successiva perquisizione ha portato al sequestro di quattro involucri contenenti circa un grammo e mezzo della sostanza. A cedere la droga sarebbe stato un cittadino albanese di 31 anni, che al momento si trova indagato per detenzione ai fini di spaccio. L’uomo a cui era destinata la cocaina è stato invece segnalato all’autorità competente come assuntore.
Ma il caso non si è chiuso con il sequestro. Gli agenti, infatti, sono risaliti al domicilio del presunto spacciatore, situato sempre nel centro di Savignano. Una volta sul posto, hanno scoperto che l’abitazione era ricavata abusivamente da locali non adibiti all’uso residenziale. Questo ha portato a una seconda denuncia, stavolta a carico del proprietario dell’immobile, per violazioni urbanistiche.
L’intervento si inserisce in un quadro di controlli mirati al contrasto dello spaccio e al monitoraggio delle irregolarità sul territorio, soprattutto nei centri urbani, dove si concentra il fenomeno delle cessioni di droga in luoghi apparentemente anonimi ma strategici.
L’episodio conferma come l’attività investigativa e il presidio capillare delle forze dell’ordine possano portare a risultati concreti non solo sul fronte penale, ma anche in materia di legalità edilizia e sicurezza urbana.