Dopo la grande preoccupazione iniziale, fortunatamente ieri stava bene e dovrebbe essere dimesso questa mattina il bimbo di 3 anni di Cesenatico che giocando ha rischiato di restare soffocato mentre si trovava nella scuola dell’infanzia Vittorio Emanuele II di Savignano.
Mercoledì poco dopo le 11 infatti, mentre stava giocando sullo scivolo nel giardino della scuola, accidentalmente era rimasto impigliato con la lunga sciarpa che aveva al collo, in una curva dello stesso gioco (nella foto a sinistra). Rischiando di restare soffocato. Le insegnanti erano vicine e lo hanno subito liberato e soccorso. Il bimbo era spaventato e in stato confusionale. Gli sono stati prestati immediatamente i primi soccorsi, sono state chiamate l’ambulanza e l’auto medicalizzata. Poi è stato portato all’ospedale Bufalini di Cesena.
Il timore iniziale era che la sciarpa, che aveva stretta al collo, avesse potuto provocargli dei danni in particolare al cervello. .
Dopo la prima Tac e i primi esami, risultati tutti negativi, il bambino si è ripreso e non sono stati riscontrati danni fisici. Infatti nello stesso pomeriggio di mercoledì in ospedale ha mangiato regolarmente.
La scuola dell’infanzia Vittorio Emanuele II (la più vecchia di Savignano) è frequentata da 80 bambini suddivisi in quattro sezioni, con sette insegnanti e in totale undici dipendenti compresa la cuoca che lavora nella mensa, due bidelle e una segretaria. L’orario delle lezioni va dalle 8 alle 16. Presidente della Fondazione che gestisce la scuola dell’infanzia Vittorio Emanuele II è Achille Galassi che ha seguito tutta la vicenda fin dall’inizio essendo stato avvertito immediatamente dell’accaduto. I giochi e lo scivolo dove è avvenuto l’incidente non sono stati posti sotto sequestro
«Premesso che c’è una indagine in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Cesena e la Procura di Forlì ha aperto un fascicolo – sottolinea subito il presidente Achille Galassi – di conseguenza non posso rilasciare dichiarazioni sul fatto specifico. Posso aggiungere che il sottoscritto, le insegnanti e tutta la Fondazione sono rimasti addolorati per l’accaduto. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia. Immediatamente, dopo quello che è accaduto, abbiamo informato i genitori del piccolo che sono arrivati sul posto e sono sempre rimasti accanto a lui in ospedale. Sì l’allarme è stato tanto, sui ‘social’ si erano diffuse anche notizie non vere, tragiche come quella che il bimbo fosse deceduto. Ora sta bene, sta tornando nella sua casa. Certo la paura è stata tanta quando è rimasto impigliato nello scivolo con la sciarpa che indossava». Il Resto del Carlino