Un viaggio tra i sapori, le storie e le tradizioni culinarie del mondo è stato al centro del progetto “Col cibo si educa”, promosso dall’Istituto Comprensivo di Savignano sul Rubicone nei mesi di febbraio e marzo. Un’iniziativa che ha unito studenti, insegnanti e famiglie in un percorso didattico sul valore del cibo come veicolo di conoscenza, integrazione e rispetto delle diversità.
Cuore dell’esperienza è stato il laboratorio “Racconti gastronomici / I ragazzi vi spiegano il cibo del mondo”, coordinato dal narratore del territorio Sergio Diotti con la collaborazione dello chef Giorgio Clementi, esponente di Slow Food e membro dell’Associazione Chef to Chef Emilia Romagna Cuochi. Agli studenti sono state trasmesse non solo tecniche culinarie, ma anche riflessioni sull’uso consapevole e sostenibile degli alimenti.
Il percorso ha previsto sei incontri, durante i quali gli alunni hanno progettato e realizzato un pranzo collettivo rispettando stagionalità, sostenibilità e diversità culturali e religiose. Lo studio ha incluso anche l’analisi dei costi degli ingredienti e visite alle botteghe locali per confrontare prezzi e qualità dei prodotti.
“Il momento più significativo – spiega il professor Francesco Rondoni – è stato proprio il pranzo finale, dove una classe ha ricoperto i ruoli di accoglienza, cucina e servizio. Un’occasione di autentica convivialità e integrazione, in cui il cibo è diventato simbolo di rispetto e dialogo tra culture diverse”.
Fondamentale per la riuscita del progetto è stata anche la collaborazione con la Biblioteca Gastronomica del Rubicone, che con i suoi oltre 800 volumi ha rappresentato una risorsa per approfondire le tradizioni culinarie e i temi legati alla salute e alla sostenibilità.
“La cucina – sottolinea la dirigente scolastica Catia Valzania – è diventata un mezzo per esplorare la geografia, la storia e le tradizioni dei popoli. Gli studenti hanno potuto affinare il gusto e studiare le proprietà dei prodotti, in un’ottica di benessere e consapevolezza, in linea con le indicazioni della legge 107/2015 e del programma ‘Scuole che promuovono la salute’”.
Visto il successo, il progetto entrerà a far parte in modo stabile dell’offerta formativa dell’Istituto, con l’obiettivo di promuovere stili di vita sani e una cultura del benessere alimentare nelle giovani generazioni.