Savignano sul Rubicone, amarcord in tv: “Il Granaio della Memoria” racconta le botteghe storiche su Teleromagna

Dalle sale gremite del Cinema Teatro Moderno e dell’Accademia dei Filopatridi direttamente nel salotto di casa. Il viaggio nel tempo tra le vetrine e i volti del commercio savignanese non si ferma: il documentario “Il Granaio della Memoria” è pronto al debutto televisivo. Come reso noto in un comunicato diffuso oggi dai promotori dell’iniziativa, l’opera sbarcherà su Teleromagna (canale 14) con una programmazione speciale dedicata alle festività.

Il primo appuntamento è fissato per giovedì prossimo, 1 gennaio, giorno di Capodanno, alle ore 12.00, per iniziare il 2026 all’insegna della storia locale. Si replica sabato 3 gennaio in prima serata alle 21.00, mentre l’ultima proiezione è prevista per l’Epifania, martedì 6 gennaio, alle ore 17.00. Un triplo passaggio che premia il lavoro di ricerca e narrazione guidato dall’autrice e sceneggiatrice Romina Bertani, affiancata dalla voce narrante di Roberto Incerpi e dalla regia e montaggio di Francesco Dardari.

Il progetto, realizzato con il sostegno del Comune di Savignano sul Rubicone e la collaborazione dell’Associazione Savignano Eventi e dell’Accademia Rubiconia dei Filopatridi, è un affresco vivido di un’epoca. La pellicola passa in rassegna ben 56 botteghe storiche del Borgo San Rocco, coprendo un arco temporale che va dalla difficile ricostruzione del dopoguerra fino alla fine degli anni ’80.

“Protagoniste del racconto, le attività commerciali storiche del paese rappresentavano parte del patrimonio economico della comunità”, spiega l’autrice Romina Bertani nella nota stampa. “Esplorare quel patrimonio significa custodire anche la memoria culturale e l’identità profonda della comunità”.

Un’operazione di recupero della memoria collettiva resa possibile anche grazie al prezioso contributo della Fototeca comunale “Marco Pesaresi” e della Biblioteca di Palazzo Vendemini, che hanno aperto i propri archivi pubblici per supportare la ricerca documentale degli autori. L’iniziativa ha raccolto inoltre il sostegno trasversale delle associazioni di categoria – CNA, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti – e di partner privati come Romagna Banca, confermando come la storia del commercio locale sia un valore condiviso da tutelare e tramandare alle nuove generazioni.