Savona, iscritto all’anagrafe figlio di due donne

(ANSA) – SAVONA, 01 APR – Il sindaco di Savona, Marco Russo,
ha iscritto all’anagrafe il figlio di due donne. Un piccolo nato
nei giorni scorsi a Savona e concepito a Barcellona con la
fecondazione assistita di una delle due donne. Avrà due mamme.
    E’ il primo caso in Liguria dopo lo stop alle trascrizioni
stabilito dal governo. Russo ha spiegato in una lettera la sua
scelta al prefetto e alla procura. Ha firmato l’atto
personalmente senza coinvolgere i funzionari. “Sfido il divieto,
il governo è lontano dalla realtà”, ha detto. La storia è
raccontata dal Secolo XIX.
    Il piccolo è nato all’ospedale San Paolo di Savona il 18
marzo e la registrazione della nascita da parte del primo
cittadino è avvenuta il 28. Una forzatura dopo il blocco alle
registrazioni di figli nati da coppie omogenitoriali. Avrà
ufficialmente due mamme: tecnicamente è registrato come figlio
di una mamma biologica e di una mamma intenzionale. Nell’atto di
dichiarazione di nascita del minore si legge “con contestuale
riconoscimento di filiazione da parte di coppia omogenitoriale”.
    Le due donne, Roberta e Giulia, 36 e 32 anni, sono sposate da
anni. In Liguria Marco Russo è l’unico sindaco di un capoluogo
alla guida di una compagine di centrosinistra. Per Gianni
Berrino di Fratelli d’Italia, senatore ed ex assessore
regionale, “la scelta di Russo è evidentemente una mossa di
carattere politico, che si inserisce nella scia di iniziative
analoghe degli ultimi tempi. Una forzatura che va contro la
normativa attuale. Quella di alcuni sindaci è una forzatura che
per di più non contribuisce a chiarire la posizione della
sinistra sull’utero in affitto, che è inaccettabile” Lorenzo
Basso, senatore di area cattolica del Pd plaude all’iniziativa
del sindaco Russo. “Ha fatto bene. Perché tutte la discussione
sull’argomento dev’essere vista in prima battuta dalla parte dei
bambini. Me l’ha insegnato un sacerdote” (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte

  • Le proposte di Reggini Auto