Sbk Malesia, Biaggi out in gara-2. Davies a segno, Rea rimanda la festa

MOTO 2Peccato, niente doppia impresa per Max Biaggi. Dopo il magistrale terzo posto conquistato nella prima gara del GP della Malesia il fuoriclasse Aprilia è stato colpito dal britannico Tom Sykes alla prima curva, finendo a terra. Max ha cercato di riprendere la pista “ma il manubrio e le leve erano storte, le marce non entravano più”. Una vera sfortuna, perché Biaggi era partito a razzo infilandosi nella prima svolta a destra al comando del gruppo. “Mi sarei avvicinato, questo è sicuro”, ha commentato facendo intendere di essere partito per vincere. Tre ore prima aveva acciuffato il terzo posto a dieci secondi dal vincitore Jonathan Rea al culmine di una magistrale rimonta. A 44 anni e 38 giorni Biaggi è il pilota più anziano ad esser salito sul podio del Mondiale Superbike. Con una vittoria, che forse era alla portata, sarebbe stata una giornata leggendaria.
“CHE PECCATO” — “Davies mi è entrato dentro all’interno, ho dovuto rialzarmi un po’ e Sykes larghissimo mi è venuto contro facendomi perdere l’avantreno – ha spiegato Max con estrema calma -. Sappiamo che il primo giro è sempre così, avevo lavorato sodo per settimane per preparare questo ritorno, peccato”. Anche perché potrebbe esser stata l’ultima gara della vita. “Ci sono forti possibilità” aveva anticipato venerdì. Ma con Max chi può mai sapere.
REA SBAGLIA I CALCOLI — Dall’incidente in avanti la corsa è stata un monologo della Ducati con lo scatenato gallese Chaz Davies, al quarto successo stagionale, il terzo negli ultimi due GP. Davies bestia nera della Kawasaki: precedendo allo sprint Jonathan Rea vincitore di gara 1, con tanto di contatto alla curva finale, ha rinviato la festa Mondiale. Rea è rimasto di sasso: aveva già iniziato i festeggiamenti in pista nel giro d’onore, ma i suoi calcolo erano sbagliati…
SYKES CROLLATO — Davies, inoltre, ha strappato il secondo posto all’incauto Tom Sykes che tre giri dopo la spinta a Biaggi è caduto da solo terminando a margine della zona punti. È stata la giornata di Max, ma con un Davies così la Ducati in crescita verticale può preparare un 2016 da sogno.
Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT