
“CHE PECCATO” — “Davies mi è entrato dentro all’interno, ho dovuto rialzarmi un po’ e Sykes larghissimo mi è venuto contro facendomi perdere l’avantreno – ha spiegato Max con estrema calma -. Sappiamo che il primo giro è sempre così, avevo lavorato sodo per settimane per preparare questo ritorno, peccato”. Anche perché potrebbe esser stata l’ultima gara della vita. “Ci sono forti possibilità” aveva anticipato venerdì. Ma con Max chi può mai sapere.
REA SBAGLIA I CALCOLI — Dall’incidente in avanti la corsa è stata un monologo della Ducati con lo scatenato gallese Chaz Davies, al quarto successo stagionale, il terzo negli ultimi due GP. Davies bestia nera della Kawasaki: precedendo allo sprint Jonathan Rea vincitore di gara 1, con tanto di contatto alla curva finale, ha rinviato la festa Mondiale. Rea è rimasto di sasso: aveva già iniziato i festeggiamenti in pista nel giro d’onore, ma i suoi calcolo erano sbagliati…
SYKES CROLLATO — Davies, inoltre, ha strappato il secondo posto all’incauto Tom Sykes che tre giri dopo la spinta a Biaggi è caduto da solo terminando a margine della zona punti. È stata la giornata di Max, ma con un Davies così la Ducati in crescita verticale può preparare un 2016 da sogno.
Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT