
(ANSA) – REGGIO EMILIA, 28 AGO – Ha scalato il Monte Rosa a
meno di tre anni da un trapianto. È la bella storia di Valeria
Lusztig, 45enne reggiana che a fine 2017 aveva subito un
trapianto bipolmonare a causa della fibrosi cistica contro la
quale lottava da oltre quarant’anni. Nel settembre 2018 poi ha
dovuto superare una difficile crisi di rigetto. Due scogli che
la donna ha superato con grande forza.
E coi suoi nuovi polmoni ha deciso di affrontare un’altra
montagna: scalare il Balmenhorn, una delle cime del massiccio
del Monte Rosa, e salire ad oltre quattromila metri di quota.
Un’impresa che ha raccontato su Qn-il Resto del Carlino,
giornale per la quale ha collaborato in passato.
“Quel respiro, in vetta, è stato il più lungo e il più
leggero della mia vita – scrive la donna – Se lo raccontassi a
un alpinista, a un alpinista vero, di quelli che mi guardano
perplessi mentre mi superano, veloci e sicuri, si metterebbe a
ridere: salire una vetta è come essere in attesa di un organo.
Ora sento questi nuovi polmoni espandersi e cercare aria per
spingere sulle gambe. Li percepisco e so che sono la parte più
preziosa di me, sebbene non miei. Così fragili, eppure
fortissimi, piccoli come gli uomini davanti alla montagna, ma
tenaci e proiettati verso una meta”.
Una sfida che avrebbe voluto affrontare mesi fa, ma poi il
lockdown ha rimandato tutto. Ad accompagnarla otto donne, di cui
tre infermiere. Tra queste anche l’amica Ilaria Pietropaolo,
infermiera ed esperta alpinista che – racconta la Lusztig – “una
volta letta la mia folle proposta, mi ha risposto, senza indugi, ‘ti accompagno io’. E lo ha fatto”.
Ritornata a casa, Valeria è stanca, ma felice. Una
rinascita. “Sono sincera, è stato molto faticoso. Ho anche
continue ipoglicemie sotto sforzo in quota, a causa del diabete
che mi è venuto dopo il trapianto, quindi è stata un’ascesa
abbastanza lenta. I miei compagni di viaggio mi hanno molto
aiutata: questa è una bella vittoria per tutti. Tutti quelli che
ci hanno messo il cuore”. Al tempo stesso Valeria ha aperto una pagina Facebook dal
titolo ‘Guardami Adesso’ dove ha postato le tappe della sua
scalata, con l’obiettivo principale di raccogliere fondi a
favore della ricerca sulla fibrosi cistica.. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte