Scandaloso articolo del Sole24 ore sul sistema San Marino

Garantismo per trasparenza

Il garantismo non conosce latitudini e non si ferma di fronte a nessuna enclave. Ecco perché la fuga di nominativi – 1.170 per l’esattezza – relativa all’indagine Smi che chiama in causa la Repubblica di San Marino non è cosa buona. Rilasciare la patente di riciclatore a chi è titolare di un conto corrente all’estero è una forzatura insopportabile. Tuttavia non capiamo certa irritazione dalle parti del Titano. Se il governo italiano fissa l’obbligo di fattura per pagamenti oltre i 5mila euro a ditte sanmarinesi non scorgiamo lo scandalo. Non comprendiamo come si giustifichi l’accusa di “questione politica” da parte di un paese in cui la Banca centrale fatica a svolgere il proprio lavoro di vigilanza senza che questo o quel politico tiri il freno a mano. Non vediamo la «lotta tutta italiana tra destra e sinistra» adombrata dal ministro di San Marino Augusto Casali. Mentre concordiamo con lui sul fatto che «i quattrini non hanno colore». È vero: basta assumere la trasparenza come valore permanente quanto il garantismo e non alzare comode, colorate cortine fumogene.

fonte Il Sole 24 ore