La situazione a Scandiano diventa sempre più incandescente. L’emergenza sicurezza che da mesi caratterizza la cittadina della nostra provincia è oramai un’urgenza da risolvere. Non bastava l’ondata di furti, rapine, aggressioni che costringe la gente a restare chiusa in casa per timore di sottrazione di beni e violenze gratuite.
Questa notte si è registrato anche un grave fatto di sangue. Un albanese 33enne residente a Casalgrande è stato rinvenuto in una pozza di sangue all’interno del Parco della Resistenza. Due ferite al torace e all’ascella inferte probabilmente da un coltello. Ricoverato al’Arcispedale Santa Maria Nuova non è in pericolo di vita.
Salvatore Occhiuto
