Le indagini dei carabinieri di Scandiano hanno portato al fermo degli esecutori e del mandante del lancio di una bomba molotov contro l’auto di un medico il 26 febbraio 2016.
L’ex vicino di casa, un calabrese 60enne sarebbe il committente dell’azione criminale compiuta materialmente da tre nordafricani, un 40enne e un 26enne del luogo e un 25enne abitante a Reggio Emilia.
Le immagini del sistema di videosorveglianza attorno alla strada teatro dell’atto di intimidazione hanno permesso l’identificazione dei soggetti accusati di concorso in incendio doloso. Da accertare la motivazione della vendetta.
Salvatore Occhiuto
