
(ANSA) – CAGLIARI, 27 APR – Era stata scartata dal lavoro in
un locale del centro di Cagliari perché transgender e aveva
denunciato sui social l’episodio di discriminazione. Ma adesso
per Martina Floris, 21 anni di Cagliari, sono arrivate due
opportunità lavorative: un contratto stagionale in uno dei
chioschi sulla spiaggia del Poetto e un tirocinio in un bar di
via Dante, sempre a Cagliari.
“Dopo la mia denuncia sui social e gli articoli di stampa –
racconta all’ANSA Martina – sono successe tante cose, belle e
brutte. Mi è arrivata la proposta di tirocinio in un bar in via
Dante. Mi ha chiamato la titolare dopo aver letto quanto mi era
accaduto. Essendo la prima esperienza, iniziamo con il
tirocinio. Poi mi è stato confermato il contratto in un chiosco
del Poetto. Ho ricevuto solidarietà da tante persone”.
Ma non solo. “Purtroppo sui social, sotto i link degli
articoli, è emersa anche la cattiveria e l’ignoranza di tante
persone. Sapevo che sarebbe successo – ha detto ancora la 21enne
– me lo aspettavo, è la conferma che la discriminazione ancora
esiste”.
Martina comunque è ottimista: “Sono felice che sia stata data
voce a questa storia – sottolinea – sono stata portavoce di una
fetta di popolazione molto discriminata. Speriamo di poter
continuare a diffondere la conoscenza e combattere l’ignoranza”.
Sui social Martina infatti scrive: “Non avete dato voce a me,
ma a tutte e tutti noi, con la speranza di poter urlare ancora
più forte e di poter raccontare e informare sempre di più,
perché il problema lavorativo è solo la punta dell’iceberg”.
(ANSA).
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