
(ANSA) – CAGLIARI, 25 APR – “Non mi hanno scelta per il
lavoro nel locale perché sono trangender”. È la denuncia che una
21enne di Cagliari, Martina Floris ha affidato al proprio
profilo Facebook. “Questi episodi per me non sono nuovi – ha
detto poi all’ANSA Martina – sono cose che ho già vissuto e
hanno vissuto anche le mie amiche. Continueranno a capitare fino
a quando la società non cambierà”.
Martina si è sfogata sui social, raccontando quanto le è
accaduto alcuni giorni fa. “Qualche settimana fa una mia cara
amica mi ha proposto di fare una prova nel locale dove lei
attualmente lavora, un locale che fa aperitivi al centro di
Cagliari – si legge nel suo post su Facebook -. Io ovviamente
accetto, chiedendole diverse volte se avesse per caso
specificato al proprietario che io sono una ragazza transgender.
Lei mi dice ‘stai tranquilla’, lo sanno e non è un problema
perché sono tutti aperti mentalmente, ti troverai benissimo”. La
prova va bene: “piaccio e loro piacciono a me”, scrive ancora la
21enne, che però poi non viene più contattata. “Passano due
settimane e decido di chiedere a questa mia amica il perché. Lei
ammette a malincuore che io non sono stata assunta non perché
non sia piaciuta lavorativamente, ma perché donna trans”.
E aggiunge che sarebbero arrivate “delle lamentele da parte
dei clienti, quindi il proprietario ha deciso di non chiamarmi”.
Il commento della 21enne è poi duro e amaro “Sapete cosa mi
dispiace – scrive su Facebook – che un’altra volta, nel 2023,
sia stata più forte la paura di perdere clienti per il
pregiudizio che il bisogno di personale in gamba. Italia, non ci
siamo. Non voglio mai più sentire che le donne trans sono tutte
prostitute, molte scelgono di fare quel mestiere, altre (come
me) no. Altre ancora sono spinte a farlo per campare perché la
società non le fa lavorare”. (ANSA).
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