Nel pomeriggio di ieri è scattato l’allarme del braccialetto elettronico di un uomo di 50 anni, per aver violato il divieto di avvicinamento alla ex moglie entro i 500 metri di distanza stabiliti dalla legge.
L’uomo era stato arrestato nel gennaio 2024 in flagranza differita per aver compiuto atti persecutori nei confronti della ex moglie e del suo attuale compagno. In quell’occasione, l’Autorità Giudiziaria aveva imposto il divieto di avvicinamento e il monitoraggio tramite braccialetto elettronico.
Ieri, dopo l’allarme, la polizia si è recata sul luogo dove la ex moglie lavora, in via Ravennate, e ha trovato l’uomo a meno di 300 metri di distanza dalla donna. Non ha saputo giustificare la sua presenza in quella zona e in precedenza aveva già attirato l’attenzione della polizia con movimenti sospetti vicino ai luoghi frequentati dalla ex moglie.
L’uomo è stato arrestato e denunciato per violazione del divieto di avvicinamento. Oggi in tribunale è stata convalidata l’arresto.