Poche ore prima all’uomo, 62 anni, era stata notificata una misura cautelare che gli vietava di avvicinarsi alla ex. Tornato a casa per prendere i suoi vestiti ha aggredito la donna, ora ricoverata in gravi condizioni in ospedale
I carabinieri non hanno quasi fatto in tempo a notificargli la misura cautelare con cui, dopo diverse denunce presentate per stalking dalla ormai ex, gli veniva vietato di avvicinarsi a meno di 300 metri dalla moglie che, proprio mentre prendeva le sue cose dall’abitazione che aveva diviso con la compagna, afferrato un martello ha iniziato a infierire sulla donna. È successo nella tarda serata a Scauri, sul litorale del comune di Minturno, il più a sud della provincia di Latina e del Lazio. Ora una 49enne, si trova ricoverata in gravi condizioni presso l’ospedale “Dono Svizzero” di Formia, mentre il marito, Luigi Pugliese, 62 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.
Da tempo le cose tra i due non andavano più bene. Vittima di aggressioni e minacce, la donna aveva ripetutamente chiesto aiuto, provato a cambiare la serratura alla porta e ottenuto anche un primo allontanamento del marito, di 13 anni più grande di lei, da casa, ma invano. L’uomo era sempre tornato alla carica, tormentando la 49enne.
Proprio oggi Pugliese era stato colpito da un’ordinanza di divieto di avvicinamento. Quello che doveva essere il suo ultimo ingresso in casa, per prendere i suoi indumenti,
è però finito in tragedia. Il 62enne si è scagliato con ferocia contro la moglie, colpendola con un martello sulla testa e in varie parti del corpo. La vittima, fortunatamente ancora cosciente, è riuscita a chiedere aiuto e i carabinieri l’hanno fatta subito portare in ospedale, mentre Pugliese, appena partite le ricerche, si è andato a costituire presso la stazione dell’Arma di Scauri, con il martello sporco di sangue ancora tra le mani.
La Repubblica.it
