
(ANSA) – BELGRADO, 17 APR – È una Pasqua tinta d’azzurro a
Belgrado: la tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile e
femminile regala un uovo con un oro, un argento e un bronzo alla
scherma italiana.
E’ quindi una domenica da ricordare quella passata sulle
pedane serbe: sancisce la prima vittoria nel circuito iridato
per Tommaso Marini, poliziotto anconetano che, nel giorno del
suo 22/o compleanno, trionfa nella gara degli uomini vincendo
per 15-9 il derby di una finale tutta italiana contro Giorgio
Avola, un senatore della specialità, e oro olimpico a squadre a
Londra 2012, che di anni ne compirà 33 a maggio. E proprio 33
sono gli anni compiuti sempre oggi da Martina Batini, che si è
fatta un bel regalo salendo sul terzo gradino del podio nella
prova delle donne.
Sia Marini che Avola arrivavano dalle qualificazioni e sono
andati avanti fino all’atto conclusivo. In semifinale avevano
battuto rispettivamente l’olandese Giacon per 15-9 e il
giapponese Iimura. Nei quarti Avola si era imposto sul campione
olimpico di Tokyo, il rappresentante di Hong Kong Cheung. Quanto
a Batini, in semifinale ha perso contro la tedesca Ebert, poi
superata in finale dalla connazionale Sauer. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte