
(ANSA) – ROMA, 23 MAG – Il 25 maggio di otto anni fa moriva Edoardo Mangiarotti, uno dei grandi di sempre nella storia dello sport italiano.
Tredici medaglie olimpiche: sei d’oro, cinque d’argento e due di bronzo e per ben due volte portabandiera azzurro. E’ questa l’eredità lasciata dall’ultimo grande schermidore bi-arma. Un primato che nessun altro sportivo ha, finora, mai eguagliato.
Nell’ottavo anniversario della sua morte, Federscherma TV, la web tv della Federazione Italiana Scherma, dedica una intera giornata di programmazione speciale, con rubriche e interviste che faranno ripercorrere le imprese, gli insegnamenti e le emozioni del “Re di Spade”.
Il “Mangiarotti Day” inizierà con una rassegna stampa tematica: un viaggio nei giornali che raccontarono le gesta di un mito che oltre che sportivo fu inviato per la Gazzetta dello Sport, alla quale inviava le cronache delle sue stesse gare. Per poi lasciare spazio a un viaggio nella storia del Circolo della Spada Mangiarotti, la società che Edoardo fondò e nella quale plasmò grandi campioni. A guidare questo viaggio tra le pedane del Circolo sarà uno di questi fuoriclasse, Sandro Resegotti, due volte campione del mondo e ora Direttore tecnico della sala.
Nella giornata speciale interverrà anche Gianluigi Saccaro, protagonista e compagno di squadra nella conquista dell’ultimo titolo olimpico di Mangiarotti, quello ottenuto nella spada a squadre ai Giochi Olimpici di Roma1960. “C’era una volta in pedana” ripercorrerà l’epopea dello schermidore e della sua famiglia, nella forma dello storytelling sportivo. Infine, l’intervento delal figlia e di altri testimoni della brillante storia sportia e umana di Mangiarotti. (ANSA).
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