
(ANSA) – BOLOGNA, 02 MAR – Il tribunale del Riesame ha
accolto il ricorso della Procura di Bologna sul caso della
maestra di un asilo comunale arrestata a inizio febbraio per
maltrattamenti nei confronti dei bambini e poi rimessa in
libertà. I giudici hanno per lei disposto la misura cautelare
interdittiva della sospensione dal servizio per sei mesi. Sarà
esecutiva dopo un eventuale ricorso in Cassazione della difesa.
Nel liberare la maestra, il Gip Letizio Magliaro aveva
scritto tra l’altro che in circa 15 giorni di osservazione
l’indagata aveva sferrato “soltanto” tre schiaffi punitivi nei
confronti di tre diversi alunni e che non si era, per questo, in
presenza della condotta tipica del reato di maltrattamenti. Ma
la Procura, con il pm Michele Martorelli, aveva impugnato
l’ordinanza, sottolineando che con una simile affermazione
significava fare un’analisi che fonda le proprie conclusioni su “una media statistica inaccettabile”. Venerdì c’è stata
l’udienza e il collegio di giudici (Margiocco, Oggioni, Monari)
ha accolto il ricorso del pm dove si evidenziava il principio di
giurisprudenza che “l’uso della violenza per fini correttivi o
educativi non è mai consentito”. Ancora non sono note le
motivazioni del Riesame. (ANSA).
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