
(ANSA) – ROMA, 20 FEB – “Non ho mai sentito nessuna
organizzazione criticare la decisione di un tribunale. E’
davvero grave che la Wada attacchi un giudice della magistratura
italiana, forse si sentono superiori alla legge. Le sentenze non
si commentano, si rispettano”. Alex Schwazer, in collegamento a
Dribbling, risponde alle dichiarazione della Wada, rilasciate
dopo la richiesta di archiviazione da parte del gip di Bolzano. Andare a Tokyo? “Io ci credo e ci ho sempre creduto – afferma il
36enne marciatore italiano – Siamo riusciti a dimostrare la mia
innocenza, ora possiamo credere di andare a Tokyo. Io posso
allenarmi ma non sta a me a decidere”” L’organizzazione mondiale antidoping si è detta “inorridita per
le molteplici accuse, sconsiderate e infondate fatte dal giudice
contro l’organizzazione”. (ANSA).
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