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  • Sci, altro podio per la Brignone: la Vonn vince ad Aare, dominio di Hirscher in Val d’Isere

    sciiContinua a convincere Federica Brignone: sulla pista di Aare, l’azzurra acciuffa il terzo podio in altrettante prove di slalom gigante, conservando il pettorale rosso di leader della specialità. Sul pendio svedese, con una seconda manche alla luce dei riflettori e sotto una lieve nevicata, il gradino più alto del podio spetta all’americana Lindsey Vonn, che si aggiudica il 71/o successo in carriera (nonché quarto in altrettante uscite stagionali), con il tempo di 2’04?70; seconda, a 7 centesimi, l’austriaca Eva-Maria Brem, mentre Federica Brignone risale dal sesto posto della prima manche, chiudendo con un ritardo di 0?35 dalla fuoriclasse americana.

    SHIFFRIN KO, BASSINO NONA – Tra le top 10 c’è spazio anche per Marta Bassino, nona a +1″65 dalla Vonn; 14esima Manuela Moelgg, +2″22, 21esima Sofia Goggia, +2″86, 23esima Irene Curtoni, +3″03, 27esima Francesca Marsaglia, +3″70. Il weekend svedese della Coppa del Mondo femminile continuerà con lo slalom speciale, in programma domenica, disciplina nella quale l’Italia ancora arranca. Resta da vedere se parteciperà alla gara Mikaela Shiffrin: l’americana, finora dominatrice tra i pali stretti, ha dovuto saltare il gigante per una caduta nel riscaldamento. Per lei lesione al legamento interno del ginocchio sinistro. Lo ha accertato la risonanza magnetica a cui si è sottoposta in Svezia. Ancora non si sa quando tornerà a gareggiare.

    SENZA LIGETY, HIRSCHER NON HA RIVALI – In campo maschile, invece, è Marcel Hirscher ad imporsi tra le porte larghe di Val d’Isere: forte dell’assenza di Ted Ligety, l’austriaco ha fatto gara a sé, lasciando Felix Neureuther, secondo, a 1?29. Per Hischer, si tratta del successo numero 34 in carriera (16/o in gigante), che gli permette di allungare in vetta alla classifica generale. Completa il podio il francese Victor Muffat-Jeandet a 1?58, ancora tra i primi tre dopo la piazza d’onore di Beaver Creek. In classifica generale Hirscher riconquista la prima posizione con 360 punti davanti all’assente Svindal con 317, terzo è Ligety con 180 e quarto Fiull con 177.

    EXPLOIT DI BORSOTTI, NANI STRINGE I DENTI – Buone notizie per l’Italia arrivano da Giovanni Borsotti: il carabiniere di Bardonecchia, finora mai capace di entrare tra i primi 10, chiude al sesto posto, grazie anche ad un grande numero sul dente incriminato nella seconda manche, che da solo vale il biglietto. Nella top ten figura anche Roberto Nani, non al meglio della condizione, che deve faticare più del solito per accaparrarsi un ottavo posto. Altri azzurri a punti sono Manfred Moelgg quindicesimo, Florian Eisath diciassettesimo, Simon Maurberger (primi punti in carriera) ventunesimo e Riccardo Tonetti ventiduesimo; va peggio a Luca De Aliprandini, fuori nella seconda manche, per la quale non si sono qualificati Max Blardone e Alex Zingerle; fuori nella prima manche, infine, Andrea Ballerin.

    CARCA: “PROMOSSO BORSOTTI, NANI DISCRETO” – Giornata che si chiude con il segno positivo per Max Carca, capo allenatore degli azzurri: “Oggi promuovo Borsotti, Maurberger e la seconda manche di De Aliprandini anche se è uscito – dichiara il tecnico piemontese – Giovanni oggi ha preso consapevolezza dei suoi mezzi e mostra ulteriori margini di miglioramento, mentre

    gli altri hanno avuto troppe indecisioni. Discreto Nani, su una pista del genere può fare meglio ma sapevamo che non stava benissimo fisicamente, è tornato dall’America stanco e senza energie. In generale nella seconda manche potevano fare decisamente meglio, sappiamo che questa disciplina è quella dove siamo maggiormente distanti dal vertice, apparteniamo al gruppo dietro ai vari Hirscher, Ligety, Muffat, Neureuther e dovremo passo dopo passo chiudere il buco”.

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