Sci: ecco Semmering, pista stregata per Bassino e Brignone

C’è sta solo una brevissima pausa natalizia per la coppa del mondo di sci alpino: domani le donne ripartono da Semmering, in Austria, per il primo Gigante che vale come recupero di quello annullato per maltempo ad inizio stagione a Soelden. Poi mercoledì un nuovo Gigante e giovedi uno slalom. Il tutto mentre a Bormio domani ci sarà la seconda prova cronometrata degli uomini sulla pista Stelvio in vista della discesa di mercoledì seguita giovedì da un superG. E c’è subito una buona notizia per l’Italia visto che la prima prova è andata al veterano azzurro Christof Innerhoffer che su questa pista il 28 dicembre del 2008 ottenne proprio in discesa il primo dei suoi successi in Coppa del mondo.
    Il primo appuntamento è a Semmering e se si parla di Gigante si parla inevitabilmente delle azzurre Marta Bassino , reduce dal successo nell’ultima gara al Sestriere, e Federica Brignone.
    Ma – mentre in passato vi vinsero Deborah Compagnoni e Karen Putzer – per le due la Panorama di Semmering è stata sinora una pista stregata che le ha sempre tenute lontano dal podio. Nel 2016, al suo esordio a Semmering, per Bassino ci fu un quinto posto. Poi più niente di significativo. Stesso discorso pure per Federica Brignone. Le due azzurre, insomma, in Austria dovranno battersi contro precedenti non favorevoli e cancellare i ricordi non buoni della pista stregata.
    Intanto a Bormio l ‘azzurro Christof Innerhofer in 1.57.92 è stato il più veloce nella prima prova cronometrata sulla pista Stelvio. “La prima prova è andata bene, ho subito avvertito ottime sensazioni, come del resto mi era sempre successo fin da inizio stagione. Ma sinora la sorte non ha poi “girato” per il verso giusto, a me non piace la neve fresca e finora abbiamo invece gareggiato con nevicate nei giorni precedenti la gara. In prova ho sciato tranquillo, la pista la conosco a memoria… La neve non è male, è un po’ mossa ma è la neve che a me piace”, ha garantito ‘Inner’.
    Secondo tempo invece per il canadese James Crawford un 1.58.18 e terzo per l’il francese Adrier Fresquet in 1.58. 19 con il pettorale 61. Per l’Italia sono poi da segnalare il settimo tempo di Mattia Casse in 1.58.89 (”tentero’ di piazzare la zampata come con il mio primo podio ottenuto in Val Gardena”) il nono di Pietro Zazzi in 1.59.03 e pettorale 55 e l’undicesimo di Dominik Paris in 1.59.09. Proprio Paris, reduce da una serie di risultati deludenti, è molto atteso sulla Stelvio dove in carriera ha vinto sei discese ed un superG. “Direi che la prima prova è andata abbastanza bene, soprattutto in alcuni tratti. La pista è molto mossa e abbastanza veloce e non ero abituato ultimamente a queste condizioni. La neve è calda, un po’ bagnata ma c’è tanto grip. In generale è stata una buona prova. Devo ancora mettere a posto qualcosa ma le sensazioni non sono affatto male”, ha detto fiducioso Paris .
    Domani seconda ed ultima prova e anche ‘Domme’ capirà meglio se può tornare a vincere sulla Stelvio.
   


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