A Pescara del Tronto soccorritori e forze dell’ordine hanno già segnalato i primi furti nelle case disastrate: sono gli sciacalli all’opera
Sia i soccorritori che le forze dell’ordine hanno infatto segnalato diversi episodi di furti, devastazione e saccheggio nel territorio del Comune di Arquata del Tronto, fra i più duramente colpiti dal sisma che nella notte fra martedì e mercoledì ha devastato il centro Italia, facendo più di duecentoquaranta vittime.
Approfittando della distruzione, gli sciacalli non esitano a mettere a repentaglio la propria vita pur di introdursi nelle abitazioni e nelle proprietà distrutte e arraffare quanto possono.
Contro lo sciacallaggio è stata messa in piedi una grande task force composta di uomini dei carabinieri e della polizia, sin dalle prime ore successive al sisma. Su questo terreno si è impegnato personalmente il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, che coordina la macchina dei soccorsi.
Numerosi i rinforzi inviati alle Questure delle province interessate dalla forte scossa. Oltre ai poliziotti dei reparti mobili di Roma e Senigallia, sono diciassette gli equipaggi dei reparti Prevenzione crimine che hanno raggiunto i comuni colpiti dal sisma: sette provenienti dal reparto Umbria-Marche di Perugia e 10 da quello Abruzzo di Pescara.
Contro lo sciacallaggio hanno parlato anche Elisabetta Gardini di Forza Italia e Alessandro Pagano di Ap, chiedendo carcere immediato e certezza della pena per gli sciacalli pizzicati con le mani nel sacco.
Il Giornale.it