
Duello tra Iva Zanicchi e Selvaggia Lucarelli l’8 ottobre a Ballando con le stelle, lo show condotto da Milly Carlucci che ha debuttato con la nuova edizione su Rai1. La cantante, scesa in pista con Samuel Peron, non ha gradito lo ‘zero’ ricevuto in voto dalla giornalista, che fa parte della giuria del programma, e dopo averle detto “dammi quel cacchio che vuoi”, si è rivolta verso il partner sussurrandogli all’orecchio un “tr..ia”, a microfono però aperto.
Il video è diventato subito virale sui social, condiviso dalla stessa Lucarelli che lo ha postato con il commento “Io attendo le scuse” e ha incassato l’immediata solidarietà di Fabio Canino, anche lui in giuria a Ballando: “Totale solidarietà a @stanzaselvaggia. L’offesa volgare e becera di @ivazanicchi non può passare. Deve chiedere scusa”. Anche Milly Carlucci, alla quale è stato prontamente segnalato il caso, è tornata sull’episodio durante la puntata: “Le verifiche sono in corso, ma mi scuso per prima se questa cosa è avvenuta”, ha sottolineato la conduttrice.
A fine puntata, su Twitter, le scuse di Iva Zanicchi: “Come in tutte le competizioni, delle volte si dicono delle cose a caldo che non si pensano veramente. Chiedo pubblicamente scusa a Selvaggia, come ho già fatto in privato, perché purtroppo delle volte dico delle cose senza pensarci. Spero si capisca che non c’era cattiveria”.
Si chiude in diretta tv su Rai1 il caso dello scontro tra Iva Zanicchi e Selvaggia Lucarelli scoppiato ieri sera a Ballando con le stelle, con tanto di insulto nei confronti della giornalista sussurrato dalla cantante al partner Samuel Peron ma a microfono inavvertitamente aperto. “Quello che ho detto – ha spiegato Iva Zanicchi, ospite di Francesca Fialdini su Rai1, nel programma Da noi a ruota libera – è molto pesante, ne sono consapevole, ho chiesto scusa a Selvaggia ieri sera. In teatro non si era sentito, neanche i giudici, Matano, Milly Carlucci, ma sono arrivati subito i video… L’ho detto, non lo nascondo, ma ero rimasta talmente male per lo zero ricevuto che mi sono avvicinata al mio partner e ho sussurrato questa parolaccia, una parola stupida, non ricordando che Samuel aveva l’archetto con il microfono aperto, altrimenti nessuno avrebbe sentito, ma sarebbe stato imperdonabile lo stesso”. Al telefono è intervenuta Lucarelli: “E’ vero che ieri Iva dopo la trasmissione mi ha chiesto scusa, era un po’ frastornata, sto sentendo adesso quello che dice, ma non ha detto una parola stupida, ha usato un epiteto sessista e piuttosto grave. Le scuse le accetto, non chiedo che vada lavata l’offesa con sangue, ma la cosa va definita con molta chiarezza. Il fatto che lei dica che non c’era cattiveria mi fa pensare che usi quella parola in automatico nella vita, e sarebbe ancora più grave. Sono anche una sua fan, mi diverte molto quando è di buonumore, con le sue esternazioni irriverenti, ma c’è una grossa differenza tra essere una caciarona e essere una donna che usa un epiteto sessista per mortificare delegittimare un’altra donna”. “E’ una parolaccia, un intercalare che si usa al mio paese e che non vuole essere offensivo ma lo è, mi sono resa conto di aver sbagliato, non ho giustificazioni”, ha sottolineato Zanicchi, ricordando poi che una volta “Lucarelli ha scritto una cosa orribile su di me ma non ho avuto nessunissima reazione, mi ha definito una vaiassa che frequentava salotti buoni”. “Vaiassa vuol dire popolana”, ha replicato Lucarelli”. Incidente chiuso? “La prossima volta che mi darai zero ti sorriderò e ti abbraccerò e ti farò una spaccata sul bancone”, ha assicurato Zanicchi. Lucarelli ha chiuso la telefonata criticando però anche Samuel Peron: “Lo ritengo colpevole quanto Iva Zanicchi: chi aderisce e fa risatina complice è colpevole quanto l”altro, mi aspetto da lui le scuse magari non pubbliche, ma anche private”.
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