SCIOPERO FARLOCCO E CON MOTIVAZIONI PRETESTUOSE

Leggo esterrefatto quanto riportato da Rtv.

‘Argomento che è stato all’ordine del giorno anche del Consiglio Direttivo Unitario. La Centrale Sindacale Unitaria chiede una modifica profonda del sistema tributario sammarinese, per tutelare lavoro dipendente e fasce più deboli. I sindacati chiedono un riequilibrio del prelievo fiscale dato che – accusano – è spostato quasi esclusivamente sui lavoratori subordinati. L’altro obiettivo è fare emergere redditi, rendite e patrimoni fino ad ora sottratti al fisco. La protesta si terrà dalle 9.00 alle 13.00.”

Ma questi signori sanno bene fare i conti? I lavoratori dipendenti pagano dall’ 1,50% al 2,86% di tasse all’anno il che vuol dire circa dalle 30 alle 55 euro di tasse al mese! I conti li abbiamo già fatti sbugiardando chi sparava (ed è proprio il caso di dirlo) cifre notevolmenti superiori senza provarle come abbiamo fatto noi nell’articolo di cui al link qui sotto.

http://www.giornale.ms/valentini-sindacati-sulla-riforma-tributaria-ecco-come-stanno-le-cose-di-marco-severini/

Già vedo i cartelli parlare di equità! Equità de che? di pagare 30 euro di tasse al mese? Non facciamo ridere. Perchè davvero non fare una seria riforma tributaria e fare pagare le tasse ai dipendenti come in Italia e cioè al 22% di media incrementando da 800 Euro (cifra media pagata dai dipendenti sammarinesi) a 5.000 Euro (cifra media pagata in Italia per i dipendenti)?

Eppoi una domanda che i più si fanno è: come mai lo Sciopero viene fatto al Multieventi e non dove c’è il potere ovvero a Palazzo Pubblico? Perchè?

La verità è che il Sindacato, che oramai ha un potere tutto suo e cerca con queste forme di protesta avulse dalla realtà di ”curare il proprio orticello” non ha nessuna voglia di andare contro il Governo e le sue azioni. Fa troppo comodo starsene ad urlare alle fabbriche vuote ed ai campi isolati di Serravalle. Oppure si cerca solo quella visibilità mediatica per far vedere che si è presenti e cercare in maniera improba di dimostrare che si fanno ancora gli interessi dei propri iscritti?

Fa troppo comodo incassare lo 0.40% da tutti i dipendenti, che in soldi sono circa 7-10 euro al mese in media per ogni lavoratore. Perchè invece non cambiare la legge e fare proprio il contrario ovvero che la trattenuta sindacale dello 0.40% sia effettivamente ripresa in busta paga solo per chi firma? Sarebbe un vero atto di democrazia e non un sotterfugio da azzecarbugli!

Chi veramente pensa agli interessi dei lavoratori fa fare la protesta fuori dall’orario di lavoro, in modo da non fare perdere un soldo ai dipendenti, e lo fa dove serve davvero ovvero sotto Palazzo Pubblico.

Già sento dei distinguo da chi sinceramente interessa la protesta, e cerca di dare il suo contributo facendosi sentire da chi comanda manifestando sotto il Palazzo Pubblico!

Ci sono anche dei distinguo dall’altro Sindacato l’USL che cerca la ragionevolezza rispetto allo scontro duro e puro.

Ci dicano invece questi perequatori tributari, questi propugnatori dell’equità fiscale (ovvero i Sindacalisti) perchè fanno proprio il contrario? Non facendo gli interessi dei loro tesserati!

Marco Severini – Direttore del Giornale.ms

marco.severini@giornale.ms