Sciopero generale, domani venerdì 12 dicembre nero per i trasporti in Italia: stop a treni e bus, salvi gli aerei

Si preannuncia una giornata complessa per la mobilità su tutto il territorio nazionale. Domani, venerdì 12 dicembre, la Cgil ha proclamato uno sciopero generale di 24 ore che coinvolgerà il settore pubblico e quello privato. La protesta, indetta contro la manovra finanziaria del Governo giudicata iniqua dal sindacato, vedrà il segretario generale Maurizio Landini partecipare al corteo previsto a Firenze. Sebbene l’astensione dal lavoro riguardi la maggior parte dei comparti, vi sono alcune eccezioni significative: il trasporto aereo opererà regolarmente, essendo già calendarizzato uno stop per il 17 dicembre, così come il personale Atac a Roma, che ha incrociato le braccia nella giornata di ieri.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, l’agitazione del personale addetto alla circolazione inizierà alle ore 00.01 e terminerà alle 21.00 di domani. Saranno comunque tutelate le fasce orarie di garanzia per i pendolari, dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00, per quanto concerne i treni regionali. Circoleranno regolarmente anche i treni a lunga percorrenza previsti dagli accordi con le compagnie ferroviarie come Trenitalia e Italo.

Il trasporto pubblico locale (bus, tram e metropolitane) si fermerà per 24 ore, ma con modalità e orari che variano da città a città nel rispetto delle fasce di garanzia locali. A Milano lo stop è previsto dalle 8.45 alle 15.00; a Torino dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 fino a fine servizio; a Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 in poi. A Genova i mezzi si fermeranno dalle 9.00 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine turno, mentre a Firenze lo sciopero sarà articolato dalle 8.15 alle 12.30 e dalle 14.30 in avanti. Al Sud, a Napoli l’astensione è prevista dalle 9.30 alle 17.00 e dalle 20.00 a fine servizio (con orari differenti per il personale Eav della Circumvesuviana), a Bari dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 in poi (con variazioni per le Ferrovie Sud Est). A Palermo stop dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20.30 a fine servizio, mentre a Cagliari le interruzioni sono previste in tre fasce: 9.30-12.45, 14.45-18.30 e dalle 20.30 in poi.

Disagi previsti anche per i collegamenti marittimi. I lavoratori portuali si asterranno per un intero turno lavorativo. Per i traghetti verso le isole maggiori si prospettano ritardi di 24 ore alla partenza, mentre per le isole minori lo stop coprirà l’arco temporale dalle 00.01 alle 24.00, garantendo comunque i servizi essenziali.

L’agitazione toccherà anche le autostrade e la logistica: il personale addetto alla viabilità di Autostrade e Anas sciopererà per l’intera giornata, pur mantenendo i servizi minimi per la sicurezza. Anche il comparto taxi aderisce con uno stop di 24 ore articolato sui turni. Infine, per quanto riguarda il trasporto scolastico, il personale degli scuolabus incrocerà le braccia limitatamente al servizio di ritorno dagli istituti.