GAME OVER. Fine della giostra. Basta coi Comuni che battono cassa a colpi di multe con gli autovelox. E lo fanno piazzando i letali apparecchi «salvabilanci» spesso in tratti di strada non insicuri, dove si mantengono limiti di velocità dell’epoca della Topolino.
«I proventi delle multe non vanno più all’ente che ha effettuato l’accertamento, ma a quello proprietario della strada». E’ una delle novità introdotte nel nuovo Progetto di legge sulla sicurezza stradale, licenzato tre giorni fa dalla Commissione Trasporti, che sarà votata alla Camera entro giovedì.
In sostanza, nelle strade extraurbane i proventi non finiranno più ai Comuni, ma ai proprietari delle strade, cioè Provincia o Anas. Bellaria trema, visto che con le macchinette ci marcia, rimpianguando i bilanci. Misano vede nero.
Rimini è stata più ‘furba’ (all’italiana): non ha eliminato le macchinette, infatti tra vigile elettronico e Vista Red ai semafori ne ha più di tutti – ma li piazza solo in strade urbane. Invece Cattolica… non ha fatto in tempo a installarli. Il Comune di Riccione se la ride. Da anni si è presa a carico la statale 16 e le strade provinciali. Potrà continuare a ‘fotografare’ i veicoli che superano la barriera dei 50 orari su tutto il territorio incassando le multe come se nulla fosse.
RIMINI. «Non piazziamo autovelox sulla Statale, tranne in particolari occasioni, come il sabato sera, a scopo preventivo. Sono utilizzati solo sulle strade comunali», dicono gli assessori Roberto Biagini (Sicurezza) e Antonella Beltrami (Bilancio). Preveggenza? No, in sede Anci (Associazione nazionale comuni) «si parla di questa nuova legge da un anno».
CATTOLICA. Da mesi c’è l’intenzione di sistemarli sulla Statale in zona cimitero, l’unico tratto «veloce» del territorio. «Non mi risulta che per ora ne facciamo uso in strade non urbane», dice il neosindaco Marco Tamanti. «Ancora non abbiamo posizionato l’autovelox, valuteremo», precisa il comandante della polizia municipale, Ruggero Ruggiero.
RICCIONE. «Da molti anni – spiega l’assessore Lanfranco Francolini – abbiamo in carico tutte le strade. Non cambia nulla. I servizi proseguiranno come al solito».
MISANO. «I controlli li facciamo sulla statale e sulle provinciali perché sono le strade più pericolose – dice il sindaco Stefano Giannini -. Se non possiamo incassare le sanzioni pensino a contributi alternativi da offrirci perché altrimenti ci rimane solo l’onere del servizio».
BELLARIA. La precedente amministrazione Scenna ha triplicato le previsioni di bilancio dopo l’acquisto di due autovelox, posizionati a febbraio sulla Ss16: da 730mila a 2,135 milioni di euro! «Si confermano i nostri timori — dice il neosindaco Enzo Ceccarelli —. Il rischio concreto è dover rimettere mano a tutto il bilancio, per scelte più che dubbie della precedente amministrazione».
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