Scontri al liceo a Firenze. Mattarella: “La civiltà è diga alla violenza”

“Voi agite come fanno tante e tanti ragazze e ragazzi in Italia e in altri Paesi, praticando solidarietà, impegno comune. Tutto questo è un antidoto, una diga, anche contro la violenza e per questo vi ringrazio, perché indica un modello di vita che si contrappone a quello di prepotenza, sopraffazione, violenza. La vediamo purtroppo sovente: violenza nelle famiglie, violenza nelle abitazioni, violenza contro le donne, violenza in tante circostanze per strada, nei giorni scorsi anche davanti a una scuola contro ragazzi”. Lo afferma il presidente della Repubblica alla consegna dei premi Alfieri della Repubblica.

“Sono state dette tante cose, ma io non ho annunziato sanzioni”. Lo scrive su twitter il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a proposito della sua intervista a Mattino 5 in cui ha parlato anche della lettera aperta di una dirigente scolastica di un liceo di Firenze ai suoi allievi dopo gli scontri dei giorni scorsi davanti ad un istituto fiorentino. 

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“Bene che il ministro abbia fatto retromarcia rispetto alla frase su eventuali provvedimenti disciplinari contro la dirigente, ma credo che bisogna continuare su questa strada: abbassare i toni attraverso un confronto vero e un’assunzione di responsabilità di tutte le istituzioni”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, commentando le parole odierne del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. “Mi auguro che il ministro venga presto a Firenze a parlare con gli studenti – ha poi aggiunto Nardella a margine di Testo, la fiera dell’editoria in corso alla Stazione Leopolda – perché credo che sia uno dei primi doveri del ministro dell’istruzione aprire un dialogo vero con gli studenti e invitarli alla non indifferenza perché la sorella della violenza è l’indifferenza”.

   


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