Milano Marittima – Un’operazione condotta venerdì scorso dalla Polizia di Frontiera di Rimini, insieme alla Squadra Mobile e all’Ispettorato del Lavoro di Ravenna, ha portato alla luce gravi irregolarità nel settore alberghiero di Milano Marittima. Gli agenti hanno effettuato controlli in tre strutture ricettive, gestite da un’unica società, per verificare la conformità alle normative di legge.
Durante l’ispezione, le forze dell’ordine hanno riscontrato numerose violazioni amministrative. In particolare, sono stati rintracciati due cittadini stranieri che lavoravano senza regolare permesso di soggiorno. Questi individui, già soggetti a un obbligo di rimpatrio e a un divieto di reingresso nell’Area Schengen, erano rientrati in Italia dopo un’uscita temporanea senza l’autorizzazione necessaria. Entrambi erano stati precedentemente coinvolti in una richiesta di protezione internazionale non accolta per manifesta infondatezza.
A seguito delle irregolarità riscontrate, i due uomini sono stati arrestati e condotti presso le autorità competenti. I controlli proseguiranno per garantire il rispetto della normativa lavorativa e la legalità delle attività alberghiere nella zona.