Scoperti dalla Finanza 61 evasori totali

Siena, 23 febbraio 2011 – Il bilancio dell’attività svolta lo scorso anno dalla Guardia di Finanza è «pesante». I numeri dei controlli, delle persone denunciate per reati che vanno dalla droga alle truffe, dal riciclaggio di denaro alle dichiarazioni infedeli la dicono lunga. Indagini e accertamenti che hanno impegnato gli uomini del comando di Siena e delle sedi della Valdelsa e della Valdichiana. Il contrasto all’evasione fiscale è stato, come al solito, l’obiettivo prioritario. I controlli sono stati graduati in ragione delle varie possibili forme di evasione. Si parte dall’omesso rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale fino a verifiche complesse condotte col supporto di accertamenti bancari ed in alcuni casi anche mediante rogatorie internazionali. Nel corso del 2010 sono stati eseguiti 642 interventi ispettivi che hanno messo in luce un’evasione complessiva per oltre un miliardo e 392 milioni di euro, con un incremento percentuale rispetto al 2009 di oltre il 1.100 per cento e del 1.343 per cento rispetto al 2007.

Sono state scoperte operazioni commerciali fittizie realizzate a mezzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 30 milioni di euro (più 114% rispetto al 2009). Scoperti 61 soggetti tra evasori totali e paratotali, recuperando solo in questo settore circa un miliardo e 363 milioni di euro. Individuati 30 Lavoratori in nero, 77 gli irregolari e denunciati 9 datori di lavoro per impiego di lavoratori non in regola. Nell’ambito della polizia economica sono state approfondite 20 segnalazioni di operazioni sospette pervenute dal mondo bancario, condotte 4 ispezioni antiriciclaggio che hanno portato alla denuncia di 2 persone. Effettuati anche 4 accertamenti patrimoniali nei confronti di soggetti sospettati di appartenere alla criminalità organizzata.

Intensa anche l’attività di controllo nei confronti degli esercenti commerciali tenuti al rilascio di scontrini e ricevute fiscali: 3.121 i controlli eseguiti, rilevando 508 irregolarità. Continuano sempre da parte della Finanza gli accertamenti sulle locazioni irregolari (affitti in nero). I risultati non sono mancati. Nel 2010 sono stati effettuati 103 controlli tributari dei quali ben 80 sono risultati irregolari recuperando elementi positivi di reddito non dichiarati per circa 1,2 milioni di euro.

Sul fronte della spesa pubblica sono state denunciate complessivamente 68 persone per abuso d’ufficio, peculato e falso ideologico nell’ambito di accertamenti sulla corretta gestione ed utilizzo di risorse finanziare pubbliche. A seguito di tali indagini, sono stati segnalati alla Procura Regionale per la Toscana della Corte dei Conti, danni erariali per oltre 7,5 milioni di euro, mentre l’Autorità Giudiziaria di Siena ha ordinato la sospensione dall’esercizio delle funzioni pubbliche nei confronti di due pubblici funzionari. Nella lotta ai così detti «finti poveri», l’azione di vigilanza delle Fiamme Gialle è diventata sempre più selettiva e metodica grazie anche alla stipula di 19 protocolli di intesa con altrettanti Comuni della Provincia.

Sono stati effettuati 81 controlli nei confronti di beneficiari di ‘prestazioni sociali agevolate’, individuando e denunciando 405 soggetti irregolari che hanno indebitamente beneficiato di contributi pubblici in danno di persone realmente bisognose, grazie alla produzione di autocertificazioni dei redditi o disponibilità risultate poi false.

La Nazione